In pochi giorni, oltre settanta lettere: grazie Codogno!

La campagna elettorale per le elezioni comunali di Codogno, che si concluderà tra poche ore, ha avuto un riscontro inaspettato: l’altissimo numero di lettere apparse sul «Cittadino», tutte dedicate al futuro della città.In pochi giorni, ne abbiamo pubblicate 71. Si tratta di un numero veramente alto e sarebbero state molte di più se avessimo pubblicato anche quelle i cui autori insistevano affinché fossero stampate non con un nome e cognome, ma come “lettera firmata”.Non era mai capitato nella storia di Codogno - e di conseguenza nella storia del «Cittadino» - che la nostra testata assumesse un ruolo così preponderante nella campagna elettorale giocata per la popolosa città della Bassa. Noi ne siamo felici, in quanto sta a significare che finalmente «Il Cittadino» non è più sentito neppure a Codogno come il giornale di Lodi, ma come giornale del territorio.Ci teniamo a sottolinearlo, perché questo attesta come i nostri sforzi non sono stati vani. Il fatto che «Il Cittadino» da qualche anno sia il quotidiano presente nella stragrande maggioranza dei bar e dei locali pubblici di Codogno ci onora. La constatazione che nelle edicole di Codogno sia il quotidiano di gran lunga il più venduto ci riempie di responsabilità.Ringraziamo per questo tutti i lettori della città di Codogno, perché hanno creduto in noi: le loro aspettative non saranno deluse.Ma lasciateci anche ringraziare, in questo frangente - come ho fatto pubblicamente a Codogno nel coordinare il dibattito tra i candidati sindaci - tutte le persone che si sono impegnate, dando la propria disponibilità a far parte delle sei liste in campo. Significa che c’è ancora tanta gente che ha la voglia di metterci la faccia e di rimboccarsi le maniche, impegnandosi in prima persona per la propria città.Quanto ai candidati sindaci, tutti i nostri auguri. Vinca colui che saprà dipingere meglio di futuro il cielo di Codogno.

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