L’Ospedale Predabissi sito nel comune di Vizzolo Predabissi entrò in esercizio nel 1969. Fino a quel momento l’ospedale era locato nella città di Melegnano, in fondo a v.le Predabissi ove ore c’è l’Istituto Benini.Con l’entrata in servizio del nuovo plesso ospedaliero, entrò in funzione anche il piazzale per il parcheggio dei veicoli. In quel tempo il piazzale era enorme rispetto al numero dei veicoli posteggiati. Dopo qualche anno l’ospedale si beneficiò di un ampliamento nella realizzazione della terza ala e ancora qualche anno dopo un’altra struttura si aggiunse al complesso esistente. Per accedere a quest’ultima struttura bisogna andare al primo piano e percorrere il “tunnel”.In 43 anni il nosocomio si è più che raddoppiato. Una serie di servizi vengono erogati tutti i giorni. Da semplice ospedale il Predabissi è diventato un’azienda con oltre 1200 dipendenti e migliaia di persone che ogni giorno affluiscono nella struttura ospedaliera.Nel plesso ospedaliero non ci sono solo persone degenti, non ci sono solo persone che devono effettuare visite mediche, non affluiscono solo parenti per visite ai degenti. Nel plesso c’è anche una banca, c’è un bar, c’è lo spaccio cral per i dipendenti, ci sono decine di distributori automatici di bevande e alimenti, distribuiti sui vari piani. Insomma, c’è un insieme di attività collaterali atte a soddisfare le esigenze delle persone che si recano presso l’ospedale Predabissi.E IL PIAZZALE DEL PARCHEGGIO? Ebbene quello è rimasto come lo abbiamo lasciato al termine della sua realizzazione del 1969.Oggi chi si reca all’ospedale con l’autovettura, tranne i dipendenti che usufruiscono del parcheggio riservato all’interno dell’ospedale, se è fortunato trova uno stallo di sosta libero altrimenti effettua più giri all’interno del parcheggio oppure deve andare a parcheggiare il veicolo lungo la strada Provinciale o ai bordi delle strade facenti parte dell’area ospedaliera, con risultato di restringere la carreggiata a discapito delle ambulanze e dei mezzi pubblici.Il parcheggio lungo la strada Provinciale è rischioso per i conducenti stante il notevole flusso di traffico veicolare. Si sono contati anche oltre ottanta veicoli in sosta lungo la Provinciale. Tutti i veicoli parcheggiati lungo la Provinciale sono in contravvenzione così come è previsto dal codice della strada. Evidentemente i Vigili Urbani non se la sentono di intervenire per non aggravare maggiormente le persone che si recano in ospedale. La colpa non è dei Vigili Urbani che non intervengono, la colpa grave è di chi in 40 anni non ha provveduto ad adeguare il parcheggio alle nuove esigenze del momento. Eppure il complesso ospedaliero è ubicato in una zona a verde. È circondato da campi a coltivazione agricola per cui non sarebbe stato difficile reperire idonea area per ampliare il parcheggio.In tutti questi anni si poteva e si doveva provvedere all’ampliamento dell’area per la sosta dei veicoli. Invece nulla è stato fatto. I “Signori” che si sono succeduti a tutti i livelli, sia gli amministratori locali della zona, sia l’Ente ospedaliera hanno ignorato il problema.Che cosa hanno fatto, quali provvedimenti hanno adottato per ampliare il parcheggio i massimi dirigenti dell’Azienda Ospedaliera, i quali occupano un posto ben remunerato, a spese dei contribuenti. Contribuenti che in caso di necessità si recano all’ospedale e vorrebbero trovare un posto per posteggiare il veicolo in sicurezza e non come avviene oggi che si è costretti a parcheggiare lungo l’asse della strada Provinciale con i rischi annessi. Ai cittadini non interessa a chi compete la realizzazione dell’ampliamento del parcheggio, non interessa se è il Comune di Vizzolo Predabissi, in quanto l’ospedale è situato nel suo territorio, non interessa se è l’Azienda Ospedaliera perché il parcheggio è nel perimetro del plesso ospedaliero. L’ospedale è una struttura di soccorso, è una struttura per l’assistenza a beneficio di tutta la comunità. E allora: Azienda Ospedaliera – Comune di Vizzolo Predabissi e Comuni del circondario – Amministrazione Provinciale di Milano e Regione Lombardia, dopo oltre quarant’anni è giunto il momento di ampliare il parcheggio dell’ospedale Predabissi.Concludo annotando quanta intelligenza, sapienza e lungimiranza è stata profusa nel disegnare stalli di sosta (sei) per motocicli a fianco dell’edicola situata sul marciapiede ai bordi del parcheggio. Quegli stalli di sosta per motocicli impediscono di fatto una libera e sicura circolazione pedonale all’ingresso dell’ospedale. Mi auguro che qualche autorevole personaggio dell’A.O. faccia togliere quei stalli di sosta per motocicli da quella posizione. Si possono togliere due stalli di sosta delle autovetture e tramutarli per la sosta dei motocicli. Tanto sulla strada Provinciale che ci siano parcheggiati 80 o 82 veicoli poco cambia.Alla prossima.
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