Il nostro Piano territoriale lo approveranno a Cremona?

Caro direttore, da sindaco di un paese del Lodigiano seguo quotidianamente quanto il giornale da te diretto ci racconta sulle vicende del nostro territorio. E mi sono annotato a tale proposito ciò che avete pubblicato pochi mesi fa, ossia che l’assessore all’urbanistica della Provincia di Lodi «è alle prese con il Piano di coordinamento provinciale, il documento che raccoglierà tutte le strategie future dei Comuni». L’assessore dichiarava al vostro giornale che «spera di vedere tutti i Pgt adottati entro il 31 dicembre 2012, ma non è detto però che tutti i Comuni ci riescano»... Il Piano di coordinamento provinciale è una di quelle cose che l’amministrazione passata di Osvaldo Felissari e Fabrizio Santantonio (tre anni fa!) ha lasciato da approvare all’attuale giunta provinciale.Sono tre anni che il Piano di coordinamento provinciale del Lodigiano giace nei cassetti della giunta attuale. Forse... se l’assessore preposto si fosse dato una mossa, a quest’ora il Piano sarebbe già stato approvato. Se si fosse evitato di perdere tempo nel dichiarare guerra ai sindaci che insediavano attività produttive (tipo Decathlon, che è ormai aperto al pubblico...), se si fosse perso meno tempo in operazioni che sono servite a far dire alla cittadinanza che la Provincia è un ente inutile (le macchine rottamate e pitturate sulle rotonde...) il Lodigiano oggi avrebbe potuto contare sul Piano di coordinamento provinciale, già approvato.Caro direttore, da quanto ho capito, fra cinquanta giorni decade la giunta provinciale e resta in carico, come commissario, il solo presidente Foroni. Avrà i poteri Foroni di approvare il Piano di coordinamento provinciale del Lodigiano? Temo di no.E allora chi ci approverà il nostro Piano, costruito dal Consorzio del Lodigiano con grande fatica? Lo approveranno a Cremona, i futuri amministratori provinciali cremonesi e mantovani che avranno una maggioranza schiacciante su quelli lodigiani? E in che modo lo approveranno? Regalandoci discariche e attività produttive che né Cremona né Mantova fin da ora vuole insediare sul proprio territorio?Caro direttore, firmo questa lettera con nome e cognome, ma stante la posizione che ricopro ti chiedo di pubblicarla come lettera firmata. Affido a te l’impegno di non rendere note ad alcuno le mie generalità.

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