Buongiorno a tutti, da 7 anni abito in via Ada Negri a Mairago. Scrivo per segnalare un fatto sconcertante.Io ho tre gatti femmine e un maschio, che da due anni ci fanno compagnia, sono dolcissimi e sono diventati i beniamini dei bambini della via perché quando fanno la loro passeggiata si fanno prendere in braccio e accarezzare da tutti. Non solo, quando mio figlio prende il pulmino per la scuola la sua Lara, la nostra gatta con il manto bianco e nero, lo accompagna tutte le mattine e poi torna a casa, dorme ai piedi del suo letto, scherzando diciamo che «è il suo gatto da guardia». Lara è una mamma, lo scorso anno ha fatto una cucciolata di cui abbiamo tenuto un maschio, dopo di che l’abbiamo fatta sterilizzare, è una cacciatrice che ci riempie di «regali» secondo lei preziosissimi: lucertole, cavallette, uccellini e tanti topolini che noi cerchiamo di salvare.... con suo gran disappunto!!Tutto ciò fino a lunedì sera quando non è rientrata insieme agli altri due per mangiare e dormire, pensavamo che si fosse allontanata per trovare chissà quale strana preda ma purtroppo non era cosi.Ieri pomeriggio, giovedì, quando guardo il telefono ho più di 15 chiamate non risposte e tutte da parte di mio marito, mia mamma e mia suocera, la mente corre subito a mio figlio e telefono mascherando l’agitazione e chiedo: «Cos’è successo?». Finalmente mi risponde mia suocera che mi dice «... aspetta... c’è Jacopo non posso parlare». Quindi Jacopo sta bene, ma ora non capisco e chiedo ancora «cosa è successo?» di tutta risposta ottengo un « Lara è tornata ieri, l’hai vista ?». In effetti era qualche giorno che non ritornava ma ...... « Una persona ha visto tutto e un’altra lo ha confermato, il... lunedì sera ha sparato a Lara quando era nel campo sportivo». Per un attimo non ho capito che cosa mi stava dicendo me lo ha ripetuto un paio di volte «il... lunedì sera ha sparato a Lara», «il ... lunedì sera ha sparato a Lara». È strano come la mente non riesce a capire il significato di parole semplici e collegarle tra loro per dare un senso a quei suoni. Rientrata a casa ho parlato di persona con entrambe le persone che hanno assistito alla scena, i racconti sono allucinanti, Lara era nel campo sportivo, lui, ... dalla finestra del suo laboratorio ha preso la mira e le ha sparato due volte con il suo fucile da caccia, Lara è saltata in aria... una, due, tre, quattro volte rantolando e rimbalzando, cinque, sei, sette volte, finché non è rimasta finalmente a terra, immobile.Uno dei due testomoni, sotto shock dopo aver visto tutta la scena,con le gambe tremanti ha iniziato a urlare «Ma cosa hai fatto!!! che male ti aveva fatto quel povero gatto!!!!». La risposta è stata, in dialetto, «mi raspava nell’orto».Questa mattina mio marito ed io siamo stati dai carabinieri a denunciare tutto i testimoni oculari ci hanno assicurato la loro collaborazione e in giornata anche loro si recheranno dai Carabinieri di Cavenago, per raccontare quello che è accaduto.È pazzesco che una persona possa sparare per uccidere un’animale che passa di lì.È pazzesco che una persona possa sparare da casa sua in una proprietà altrui.È pazzesco che una persona possa sparare in un campo sportivo frequentato da bambini e ragazzi, giocatori di calcio, spettatori e sede di tutte la manifestazioni di Mairago.Sono sicura che l’amministrazione comunale prenderà una posizione decisa anche perché non è la prima volta che a Mairago si spara ai gatti.
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