Rubriche/Lettere
Mercoledì 02 Aprile 2014
Il giudice li condanni a ripulire i muri che hanno imbrattato con i graffiti
Egregio direttore, le brutte notizie dei mesi scorsi, con un gruppetto di ragazzotti che hanno imbrattato il centro storico di Lodi a colpi di spray e con una banda organizzata che ha deturpato le antiche mura del castello di San Colombano al Lambro sono state accompagnate da due annunci positivi. Come ha giustamente evidenziato con risalto “Il Cittadino”, in ambedue i casi le forze dell’ordine sono riuscite a risalire ai colpevoli. A colpire è il fatto che a Lodi abbiano agito un paio di ragazzotti, mentre a San Colombano erano addirittura in otto: tre maggiorenni denunciati alla procura di Lodi e cinque minorenni al Tribunale dei minori di Milano per imbrattamento.Non ho capito perché quelli di Lodi rischiano mille euro di multa e quelli di San Colombano fino a un anno di reclusione oltre a una multa fino a 3mila euro per deturpamento e imbrattamento.Vi scrivo perché ho letto la dichiarazione del sindaco di San Colombano, che condivido totalmente: «E’ chiaro che azioni di questo tipo non possono restare impunite. Qualche mamma si è già fatta viva, ma mi aspetto di incontrare anche altre famiglie, perché sia chiaro a tutti il danno che questi ragazzi hanno arrecato alla comunità. Vogliamo che il percorso di ravvedimento sia accompagnato anche dalla sistemazione del danno».Il sindaco ha ragione, i giudici che si pronunceranno su quanto è avvenuto condannino questi dieci ragazzotti che hanno insudiciato i muri di Lodi e di San Colombano ad andare a pulire dove hanno sporcato. Io eviterei la mano pesante: niente multa e niente carcere, ma l’obbligo tassativo di acquistare il materiale necessario a ripulire i muri, e di andare a farlo di persona.
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