Il divieto d’accesso ai cani guida, un incomprensibile caso di inciviltà

Gentile direttore,sono una cittadina residente nel Lodigiano. Sono rimasta esterrefatta e indignata leggendo la lettera del Presidente Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti pubblicato su “il Cittadino” del 14 ottobre 2014. È difficile pensare di dover ancora leggere articoli come questo. È difficile pensare che esistano ancora queste situazioni di inciviltà nei confronti di persone che necessitano particolari attenzioni. In questi casi i cani guida sono gli occhi delle persone e non sono cani da passeggio, comunque da rispettare. Spero che ognuno di noi riesca a distinguere quando il cane è parte integrante della persona in quanto strumento fondamentale per questo tipo di disabilità. Ringrazio e porgo cordiali saluti.

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