Rubriche/Lettere
Giovedì 23 Giugno 2011
Il colore bianco è un chiaro invito per teppisti e graffitari
Alla prima occhiata mi sono detto: belle! Ma il secondo pensiero è stato di preoccupazione. Mi riferisco alle nuove panchine ed alle nuove fioriere che da qualche giorno si trovano in alcune vie del centro di Lodi. Chi le ha scelte deve avere una sconfinata fiducia nell’educazione della gente, ottimismo che personalmente stento a condividere. Non ho nulla da ridire sulla forma e sui materiali (ma ognuno naturalmente la può pensare come vuole), però il colore, questo bianco candido, sembra un invito, o una provocazione, per teppisti e graffitari. Speriamo che la “scommessa” venga vinta e che i lodigiani si dimostrino attenti e corretti nei confronti della loro città. Prima di ogni altra valutazione di gusto personale, penso che sia interesse di tutti che queste nuove “presenze” non vengano deturpate; in caso contrario, sarebbe triste constatare l’inciviltà di alcuni di noi, perché indipendentemente dal colore e dalla forma, una panchina è sempre utile ed una fiorier a è sempre gradevole. Altrimenti, tanto varrebbe lasciare sempre tutto come è e arrendersi all’evidenza che è inutile provare qualsiasi cambiamento.
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