Il cattivo esempio di chi parcheggia in piazza Ospitale

A cosa serve far frequentare ai propri figli un Istituto Cattolico quale il S. Francesco, un istituto che pone alla base dei propri principi moralità, rettitudine, rispetto del prossimo e quindi delle regole, quando poi, nella pratica, si danno loro cattivi esempi di trasgressione delle regole stesse parcheggiando i propri automezzi là dov’è vietato e cioè in piazza Ospitale, non rispettando la legge e la città stessa?Io la chiamo ipocrisia.A cosa serve professare la legalità, prodigarsi a partecipare a carovane antimafia quando poi, come Amministratori, non ci si prodiga a far rispettare, nel proprio ambito di competenza, le regole comuni vigenti?Io la chiamo ipocrisia.Mio padre era ferroviere negli anni 60/70. Spesso andavo a trovarlo nel suo ufficio dove primeggiava un quadretto nel quale era incorniciata una scritta che mi è rimasta impressa tanto da ricordarmela tutt’ora: «È dalla negligenza dei piccoli doveri che si fa l’abitudine ai grandi errori».La somma delle piccole azioni determina i grandi fenomeni.Il comportamento mafioso parte proprio dall’ignorare o adattare le regole comuni alle necessità individuali, dal non rispetto della comunità nella quale si vive espletandone, nei fatti, il suo disprezzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA