I tir della cava fanno la spola attraverso le vie della città

Era il 20 Novembre 2014 quando a causa dell’esondazione del Lambro fu chiusa la S.P. 140 Borgo/Salerano che ancora oggi risulta essere chiusa a causa di una frana all’altezza delle cascine Gualdana.Questo probabilmente sarà accaduto anche per la poca accortezza di chi con trattori e mezzi pesanti, ha nel tempo rovinato le banchine rendendole sempre più fragili e di conseguenza anche il manto stradale ne ha risentito.Da quel giorno, il traffico da Borgo verso Salerano è deviato sulla Via Sillaro (strada già fortemente compromessa).Con l’apertura della cava estrattiva a Cà dell’Acqua, i mezzi pesanti che fanno da spola da detta cava ai depositi dell’azienda che ha in carico i lavori di estrazione di sabbia e ghiaia, sono costretti (nostro malgrado ) ad attraversare la via cittadina con un traffico di almeno una dozzina di mezzi pesanti ogni ora.Per quella concessione il Comune di Lodi Vecchio ha percepito una royalty che a nostro avviso, qualora la situazione di chiusura della S.P. 140 dovesse persistere ancora nel tempo ed in considerazione del fatto che i mezzi pesanti devono attraversare la Via Sillaro, potrebbe non essere sufficiente per il ripristino del manto stradale della stessa. Come sappiamo bene, tutti gli Enti competenti hanno chiesto ed ottenuto compensazioni ambientali ed economi-che oltre ad adeguamenti infra-strutturali in virtù dell’autorizza-zione rilasciata all’utilizzo della Cava.Come Fratelli d’Italia chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire quanto prima nei confronti del gestore della S.P. 140 affinchè il ripristino e dunque l’apertura di quella provinciale venga effettuata nel minor tempo possibile in modo da tutelare la sicurezza di chi quotidianamente la attraversa ma anche per poter preservare le condizioni del manto stradale di Via Sillaro ed evitare così di dover spendere risorse che allo stato attuale non abbiamo. Sappiamo bene che sono stati fatti sopralluoghi da parte dei tecnici della Provincia e del Consorzio Muzza al fine di quantificare l’entità degli interventi che in parte, per quanto riguarda il rafforzamento degli argini con massicciata, stanno avvenendo. Ci piacerebbe però che i nostri amministratori comunali fossero un po’ più presenti e che non si trincerassero dietro a delle semplici mail e note fra Enti. Attendiamo di conoscere meglio gli interventi messi in campo e soprattutto le tempistiche di attuazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA