In questi giorni sono apparsi sulla stampa commenti negativi alle disposizioni in preparazione al Governo che sono state denominate “Cieli bui”.
Ai Sindaci che contestano l’Operazione Cieli bui, senza nemmeno aver (ancora) letto il testo, diciamo che:
a) se avessero ascoltato quanto CieloBuio afferma da anni non sarebbero arrivati a questo punto di sperpero del denaro pubblico per l’illuminazione notturna (tre volte più dei britannici e più del doppio dei tedeschi);
b) se avessero fatto applicare e rispettato le leggi regionali per il risparmio energetico e contro l’inquinamento luminoso che sono buone od ottime in quasi tutta Italia, ora avremmo un inquinamento luminoso trascurabile, strade MEGLIO illuminate (meglio non è sinonimo di ‘più’), consumi ridotti;
c) non possono usare la scusa della sicurezza per giustificare l’immane spreco che ogni notte viene compiuto. Devono portare le prove, sotto forma di studi seri e indipendenti (cioè non finanziati da chi ha interesse nel settore dell’illuminazione o dell’energia). Altrimenti significa che spendono soldi pubblici appoggiandosi su fondamenta inesistenti.
Non possono invertire l’onere della prova: chi afferma che luce è uguale a sicurezza dovrebbe anche provarlo con statistiche e ricerche affidabili. I furti e gli scippi forse non avvengono durante il giorno? In estate dalle cinque del mattino alle ventuno di sera non accade forse nulla? Se così fosse potremmo utilizzare le Forze dell’Ordine solo la notte e allora sì che potremmo stare tranquilli dato che ce ne sarebbero molte in circolazione!
d) In Germania ed in Gran Bretagna hanno meno morti sulle strade di noi, pur illuminando molto meno; stessa cosa per gli episodi criminosi.
e) La luce dispersa verso il cielo non serve a nessuno e tantomeno alla sicurezza: i ladri e i malintenzionati non arrivano dal cielo come Nembo Kid (ora Superman).
f) Un’efficace illuminazione per la sicurezza è quella diretta sulle superfici che si devono illuminare punto e basta, se poi volessimo fare come i paesi più avanzati (che in fatto di sicurezza ne sanno più di noi visti i dati sulla criminalità in Italia) l’illuminazione andrebbe accesa solo quando qualcuno o qualcosa si muove nei pressi della fonte di luce per spegnersi poco dopo: questa è illuminazione di sicurezza.
g) Per ciò che riguarda la sicurezza stradale è sufficiente una considerazione: le autostrade (ovvero le strade più sicure in Italia) sono prive di illuminazione e se i veicoli sono dotati di fari ci sarà pure un motivo.
Quindi, prima di agitarsi e parlare sarebbe opportuno approfondire l’argomento, per chiunque voglia farlo segnalo il sito www.cielobuio.org
Infine un’ultima considerazione: non rispettare la legge, anche per un Sindaco, è un reato, diversamente da Re ed Imperatori.
Cordiali saluti.
Carlo Bajoni
CieloBuio Lodi
A proposito di illuminazione pubblica, segnaliamo che gli amministratori, prima di protestare per l’operazione del governo Monti, dovrebbero cominciare a evitare esempi di sprechi che sono sotto gli occhi di tutti e non solo dopo il calar della sera: come si vede nella foto, lungo viale Milano a Lodi le luci sono rimaste spesso accese anche di giorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA