I politici e i sindaci affrontino il tema della “nuova governance del Lodigiano”

Il direttore del “Cittadino” Ferruccio Pallavera nel suo recente intervento ha posto all’attenzione dell’opinione pubblica la questione dell’accorpamento dell’Aler di Lodi con Pavia, oltre ad evidenziare le conseguenze di tali operazioni. Gli accorpamenti, se da un lato sono utili e necessari per aumentare efficacia ed efficienza del sistema dei servizi, riducono sensibilmente i costi di gestione e della politica, dall’altro impoveriscono il nostro territorio. Concordiamo con il direttore quando evidenzia l’anomalia “dell’area omogenea” con Pavia, che nulla ha a che fare con il Lodigiano. Crediamo che all’appello del direttore non si debba soprassedere.Proponiamo un immediato avvio del dialogo tra le istituzioni locali sul tema: “La nuova governance del Lodigiano”. Sapendo fin d’ora che la lunga storia di questo territorio e la sua economia sono da sempre legate a Milano. Auspichiamo che le istituzioni lodigiane e la Regione affrontino, in maniera costruttiva e senza preclusioni, nel suo complesso il dopo Provincia.Consapevoli della grande necessità di riforme, chiediamo che i parlamentari eletti nel Lodigiano, Mazziotti, Guerini e Guidesi ed i consiglieri regionali, Pedrazzini e Foroni, con i Sindaci, sappiano essere innovativi protagonisti in una fase così delicata per Lodi ed il suo territorio.

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