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Lunedì 24 Agosto 2015
I genitori dei teppistelli risarciscano per le imbrattature e per i graffiti
Ho letto sul “Cittadino” l’articolo dedicato ai graffiti e a tutte le sporcacciate che insozzano i muri della città di Lodi e vi ringrazio perché siete tornati ad affrontare un problema che tutti sembravano avere dimenticato. Un mio stretto parente, abitante in un condominio situato nel centro di Lodi, ha vissuto un’esperienza che non auguro a nessuno. Facendo notevoli sacrifici (lui e la moglie vivono di una sola pensione e devono anche aiutare un figlio che ha perso il lavoro) hanno partecipato alla tinteggiatura esterna dell’edificio nel quale vivono. Sono in otto condomini, tutti hanno pagato la loro parte. Tre giorni dopo l’ultimazione dei lavori, di notte sono passati questi delinquenti comuni con le bombolette spray e hanno dipinto con scritte, vignette e scarabocchi tutta la facciata del palazzo, con un danno enorme. Ai vecchi che abitano lì veniva da piangere, dopo tutti i soldi che avevano speso.Abbiamo saputo proprio dal “Cittadino” che qualche settimana dopo la polizia o i carabinieri avevano individuato gli autori di alcuni di questi vandalismi mentre stavano scarabocchiando un muro di notte con la vernice e li avevano denunciati.Erano autori di altri imbrattamenti e la cosa più logica sarebbe stata quella di far conoscere a tutti quanto era capitato, così che i proprietari degli edifici che erano stati imbrattati potevano chiedere un risarcimento alle famiglie di questi teppistelli.Invece so per certo che hanno risolto tutto in silenzio, hanno risarcito i danni a un solo palazzo, e questo perché erano figli di papà.
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