È sorprendente che una organizzazione sindacale ignori che qualsiasi modifica del servizio postale sia soggetta ad una segnalazione preventiva all’Autorità Garante per le Comunicazioni e visto che ad oggi Poste Italiane non ha segnalato nulla all’Agcom significa che non è stato disposto nessun cambiamento.
In realtà, la posizione dei Cobas appare finalizzata esclusivamente a polemizzare nei miei confronti; infatti, prima vengo accusato di pressioni nei confronti delle Poste per ottenere presunti favori pre elettorali ed ora vengo criticato perché questo tentativo sarebbe stato infruttuoso.
La verità, invece, è che io continuerò ad impegnarmi in modo chiaro e trasparente per fare in modo che qualsiasi riorganizzazione del servizio postale non penalizzi il Lodigiano, garantendo continuità, frequenza ed efficienza del recapito e di ogni altra funzione, nell’esclusivo interesse degli utenti del servizio.
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