Ho avuto modo anche di parlare con Poletti sul tema del Job Acts

Gentile sig. Piero Coppa, viso che è un osservatore di facebook, ho provato a cercarla sul social network. Risultano solo tre Piero Coppa di Catania e uno di Roma.Ne posso desumere che abbia avuto notizia da terzi sull’episodio che lei cita (la mia foto con Landini alla manifestazione di Libera a Bologna, come segnale del mio doppiogiochismo: a Lodi renziano e a Bologna schierato a sinistra).Prima di risponderle, visto che non conosce le regole di facebook le volevo solo ricordare che ho due profili uno come pagina personale (dove lei ha visto la notizia) che ha pochi amici e quindi pochi “like” sulle notizie che posto e l’altro come pagina “fan” che ha quasi 5000 follower. E’ quella la pagina che mi fornisce il “termometro” delle visite e dei post che vengono maggiormente letti (dati a cui solo il gestore della pagina può accedere).In ogni caso le manifestazioni nazionali hanno un grande pregio: permettono nel camminare di incontrare tante persone che si conoscono e scambiare con loro opinioni su temi sui cui si hanno magari idee differenti. Nello specifico la mia foto con Landini è stata commentata con una frase che credo non lasci spazio ad equivoci: “un incontro casuale a Bologna strade diverse ma valori comuni”. Caro sig. Coppa le voglio anche svelare che durante il corteo ho avuto modo anche di parlare con il Ministro Poletti sul tema del job acts. Un dialogo molto bello che ha avuto al centro il tema del lavoro pur avendo, su alcuni aspetti, opinioni diverse. E allora le svelo un segreto: in politica sono abituato a ragionare con la mia testa e detesto coloro che tentano di mettere “etichette” mentre preferisco in ogni situazione discutere nel merito per verificare possibili strade da percorrere insieme.Prima di chiudere volevo anche segnalarle che ho avuto modo di vedere, tra gli altri, anche il mio amico Alessandro Bergonzoni, senza per questo diventare un attore di teatro seduta stante. Cordialmente

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