Grazie per la gioia regalataci, la vostra è la vittoria di tutti

8 maggio 2011. Un data che rimarrà negli annali della quasi ventennale storia dell’Unione Sportiva Oratorio Senna. Alle ore 17.15, teatro il campo sportivo comunale di Somaglia, venivano emessi i verdetti del campionato di 2^ categoria girone O. La squadra guidata in panchina da Primo Berlinghieri, ex calciatore professionista di Pescara, Messina e Como, conquistava la meritata e determinante vittoria con il Somaglia e potevano, così, liberarsi la gioia e l’entusiasmo di tutto il sodalizio sennese, dei numerosi e splendidi tifosi accorsi per presenziare allo storico evento. Primo posto in classifica frutto di una serie impressionante di risultati positivi. Una striscia di venti partite utili, ben 16 vittorie e 4 pareggi, la solidità di un gruppo che tecnicamente e mentalmente ha saputo superare le difficoltà di inizio stagione, costruendo giorno dopo giorno questa sorta di miracolo. Recuperare dieci punti di distacco dalla Frassati Castiglionese, avversario degno di rispetto e considerazione, è stata una vera e propria impresa. Per la nostra Società questo traguardo sportivo rappresenta il punto più alto del nostro cammino e sarà interessante e impegnativo nella prossima stagione misurarci nella categoria superiore. L’entusiasmo e gli stimoli non mancano. Per adesso ci godiamo questa tonificante vittoria, sognata, inseguita, e, forse, neanche pensata dal più ottimista dei nostri sostenitori. Poi, con tanta umiltà ci caleremo nella nuova realtà. Il merito, naturalmente, va a tutti le componenti che hanno reso possibile questo successo. Il tecnico Primo Berlinghieri, giunto a Senna un anno mezzo or sono, in una realtà che nemmeno lontanamente conosceva. Senza la spocchia di chi ha vissuto ben altre esperienze a livello calcistico, con umiltà, sagacia, impegno e competenza ha saputo trasformare un gruppo eterogeneo di giocatori in una squadra con un’anima e un cuore, un drappello di ragazzi uniti che ha sempre messo al primo posto le esigenze del collettivo, piuttosto che le ambizioni individuali. Punto di forza fondamentale colui che è stato l’architetto della squadra. Ha costruito la rosa della compagine e ha svolto l’impegnativa mansione di Direttore Sportivo. Claudio Monaco, oltre alle riconosciute doti umane, ha dimostrato professionalità e competenza. Ha “pescato” principalmente nello sconosciuto (per noi) mercato del Milanese e la scelta si è rivelata vincente. Come non riconoscere le doti del bomber Simone Landini, trascinatore e bomber della squadra con 15 reti all’attivo, le elevate ed eleganti prestazioni del jolly Gabriele Proietto, la piacevole sorpresa rappresentata dall’attaccante Jonathan Caracciolo, la più che positiva stagione (frenato da un infortunio nel finale) del centrocampista Manuel Mazzaferro. È stata, comunque, tutta la squadra ad avere un rendimento costante e positivo. La palma di miglior difesa della stagione (solo 18 reti subite) non può non essere attribuita a tutti i componenti della retroguardia. Dal portiere Matteo Conti, estremo di categoria superiore e più che decisivo nella grande cavalcata vincente, al capitano di mille battaglie Francesco Boffelli (autore anche di sei gol), ai sennesi doc Nicolino Bugnano e Matteo Ferrari, al “milanese” Mattia Tudda (strepitoso nelle ultime gare), al banino Alessandro Rocca che da ripiego per la difesa si è rivelato inamovibile nel ruolo di centrale. Citazioni doverose per i giovani Marco Cinquetti, Francesco Tronconi e Lorenzo Baggi. Hanno fatto tesoro delle sapienti indicazioni del mister Berlinghieri ed hanno proficuamente condotto una annata ad alti livelli. Più che buona la stagione di Davide Fossati, che impiegato nel ruolo di esterno si è distinto per gli assist, ma anche per le dieci reti messe a segno (compresa la doppietta su punizione nel match dell’apoteosi a Somaglia). Nota di merito per Dario Greco, infaticabile e affidabile esterno, Michele Azzaretto, decisive le sue reti contro Oriese e San Bernardo, Walter Tudda, giovane attaccante con buone prospettive di crescita e per il portiere Fulvio Maschi, anch’egli protagonista nelle due gare in cui è stato titolare in sostituzione dello squalificato Conti. Naturalmente la promozione in 1^ categoria è anche merito dello staff dirigenziale e tecnico. La passione e la concretezza del presidente Pasquale Aiello, l’infaticabile opera del dirigente Tino Mezza, la collaborazione fattiva di Giovanni Dossena, Carlo Scotti, Franco Raimondi, Pietro Peviani, Franco Zanaboni e di tutti coloro che si sono prodigati nell’organizzazione dell’attività della prima squadra e del settore giovanile, il supporto tecnico dei collaboratori del trainer Berlinghieri, Gigi Susani, Massimo Zambarbieri e Amerigo Lomi. Un ringraziamento anche all’amministrazione comunale, con l’auspicio che il nuovo traguardo possa rinsaldare il reciproco spirito di collaborazione e possa suscitare ancora più interesse nei confronti della nostra associazione sportiva, patrimonio di tutti i sennesi. È la vittoria di tutti, anche di quelli che sono saliti all’ultimo momento sul carro dei vincitori, a patto che sul carro ci rimangano anche quando le luci della ribalta saranno, oramai, spente. Grazie ragazzi per la gioia che ci avete e vi siete dati.

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