Grazie direttore, adesso speriamo facciano qualcosa...

Quando avete pubblicato la lettera sul furto della bicicletta il 28/04/2011, gli amici mi hanno chiamato pensando fossi io (la lettera non era firmata).

In effetti anch’io ho una figlia che usa la bici e parte da San Bernardo per andare in stazione, perché lavora a Milano.

C’è un piccolo particolare: alla nostra famiglia negli ultimi anni di bici ne hanno rubate 10!!!!! Le ultime due addirittura nell’arco di quindici giorni nel mese di aprile: 5 le hanno portate via in stazione, 3 in due cortili diversi e 2 nella zona del palazzetto.

E dimenticavo: erano tutte regolarmente chiuse!!! Per una addirittura hanno lasciato solo la ruota posteriore (quindi sicuramente ladri organizzati con pulmini per il trasporto dei nostri mezzi rubati).

Scrivo per dire grazie al direttore del Cittadino che finalmente con il suo commento sprona chi dovrebbe fare qualcosa ……(e viste le lettere di risposta credo abbia toccato un nervo scoperto …)- Non basta mettere le telecamere nel centro storico (per poi magari dare le multe ai residenti con regolare permesso - è capitato ad una mia collega!) o mettere una statua proprio in stazione (….) bisogna fare di più!

Leggendo gli articoli pubblicati sul Cittadino di oggi 4/5, sembra che tutti, Amministrazione Comunale e Associazioni Amatoriali, si siano occupati di questo problema, ma allora quale è il motivo per cui sempre più biciclette vengono rubate? Sinceramente avevo già letto molti mesi fa sul vostro giornale del progetto “ciclofficina”, tant’è che mi ero detta “finalmente mia figlia potrà posteggiare la sua bici presso un deposito custodito, almeno questa zona sarà vietata ai ladri” (……). Ma evidentemente i tempi di realizzazione devono essere piuttosto lunghi. E nel frattempo si continua a “sperare”, di tornare a casa (dopo una giornata di lavoro su treni stracarichi di pendolari) e di trovare ancora la propria bici e non solo… la catena tranciata.

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