Giusto azzerare i consiglieri, servono soltanto ai politici

Viva soddisfazione e grande consenso da parte dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Azionisti per la presentazione del nuovo piano industriale. Quello di Saviotti, è stato un grande atto di responsabilità nei confronti di tutti, dipendenti e soci, questo il primo commento di Modesto Volpe.

Se vogliamo usare delle espressioni molti forti questa è una piccola “amputazione” che il chirurgo dovrà fare per salvare il paziente.

In questo caso il chirurgo però non ha tagliato solo i dipendenti, ma con grande coraggio ha proposto la drastica eliminazione di tutti i consiglieri, e i collegi sindacali, delle società controllate.

Una banca unica con un unico consiglio. È il solo modello che all’insegna dell’ottimizzazione potrà riportare in utile il Banco Popolare.

Su 220.000 soci, prosegue il presidente dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Azionisti, sono più che certo, che il 99,9 % sarà ben felice di approvare nella prossima assemblea straordinaria,l’eliminazione di oltre 90 consiglieri che in molti casi sono stati il frutto solo di equilibri politici, e non di nomine meritocratiche.

Gli unici che storceranno il naso ma che dovranno mandare giù il cucchiaino di olio di fegato di merluzzo, sono proprio i politici che hanno posizionato molti amici di partito.

Il rituale lo conosciamo tutti, continua Volpe. I politici alzano un po’ la voce, poi la banca chiede di segnalare qualche nominativo adducendo alla mancata conoscenza del territorio e tutto si zittisce.

Non comprendo però il commento al vetriolo di Alessandro Zucchetti, presidente della Camera di Commercio di Lodi, che augura a Saviotti di trovare presto altre offerte di lavoro.

Non è null’altro che il ripetersi del rituale.

Forse, prosegue Volpe, il figlio del fondatore della Zucchetti informatica, che alla Sua prima pubblica uscita ha sempre ammesso di essere stato nominato come Presidente della CCIAA di Lodi , solo per il suo cognome, ha paura che nel caso di eliminazione della governance duale possa saltare la poltrona della sorella neo nominata, e quindi a tutti gli effetti stà già diventando un buon politico.

L’unica mia preoccupazione, e di molti soci che ho sentito in questi giorni , è che questo annuncio faccia la fine di quello dei partiti in occasioni di elezioni o momenti burrascosi.

Di tagliare auto blu e numero di politici se ne parla da anni, continua il presidente dell’associazione, e tutti sono favorevoli, ad esclusione dei diretti interessati.

Effettivamente aveva ragione Maurizio Belpietro conclude Volpe, quando nell’ Auditorium della Banca Popolare di Lodi in occasione di un convegno, rispose a chi gli domandò perché nessuno avesse portato avanti la legge per la riduzione dei parlamentari: “È come chiedere ai capponi di buttarsi nella pentola bollente”.

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