Furti di bici, prima della pensione arriverò alla doppia cifra?

Gentile Direttore,faccio il pendolare da 30 anni e il numero delle biciclette che mi hanno rubato alla stazione di Lodi (dove le avevo parcheggiate saldamente incatenate alla rastrelliera) è con oggi salito a 5.Chiaramente erano tutte biciclette non di prim’ordine, ma di prima necessità per chi si alza all’alba come me per andare a lavorare in altra città servendosi del treno (altro tasto dolente...). Lunedì ho trovato la mia bici danneggiata (sfilato un freno) e oggi, martedì l’opera si è completata con la sua sparizione definitiva. Aggiungo che nel weekend i ladri avevano colpito su larga scala perch* nella rastrelliera vicino al sottopasso di via Trento e Trieste rimanevano tracce della razzia effettuata: numerosi i lucchetti divelti e le catene anche a maglie grosse tranciate. Possibile che questo fenomeno non riesca a trovare un freno? Perché non c’è una videocamera a scoraggiare questi malviventi che continuano ad accanirsi sui lavoratori pendolari? Prima della pensione arriverò alla doppia cifra per quanto riguarda i furti alle mie 2 ruote?Saluti

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