Fiducia nei magistrati, ho sempre operato onestamente

Dopo le indagini su tutti i consiglieri di maggioranza era evidente che l’inchiesta si sarebbe sviluppata a 360 gradi ed anche a me è stato chiesto di giustificare le spese rimborsate per gli anni 2008, 2009, 2010 che ammontano a 1.000 euro nel 2008, 700 euro nel 2009, 177 euro nel 2010 più circa 7.000 euro di spese di spedizione (non vi sono né gadget né spese strane). Queste sono spese tutte riconducibili alla mia attività politica ed istituzionale e, nonostante sia passato un po’ di tempo (si parte dal 2008 lo ribadisco), mi ritengo in grado di dimostrarlo. Credo che l’indagine della magistratura sia doverosa di fronte a quanto è successo in regione Lombardia (una regione in disfacimento) ed esprimo fiducia nel lavoro dei magistrati. Resta il rammarico su questa vicenda anche perché ho operato onestamente e mi sono attenuto scrupolosamente al rispetto delle leggi regionali in materia. Le risorse per il funzionamento dei gruppi consiliari sono sempre state in capo ai gruppi e questa è una posizione che sia il Pd, che prima i Ds e la Margherita, hanno sempre sostenuto di fronte alla richiesta da più parti di destinarle direttamente ai consiglieri regionali.Quindi risorse dei gruppi consiliari con una gerarchia chiara sul loro uso, con una piccola parte destinata alle spese di rappresentanza dei consiglieri (ma sempre in capo ai gruppi) che dovevano sempre essere documentate. Di queste risorse credo di non avere utilizzato ed è rimasto in capo al gruppo circa 14.000 euro. Certo non è una vicenda piacevole, soprattutto per chi come me insieme ad altri ha condotto dall’opposizione una tenace battaglia contro il sistema di potere regionale (battaglia di cui oggi se ne colgono i frutti). Mi tocca anche questo con la certezza che le risorse messe a disposizione sono state utilizzate per spese inerenti all’attività politica e in conformità con le leggi regionali.

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