Febbre del gioco? No, i lodigiani hanno la testa sulle spalle

Egregio Direttore, si susseguono, sul Suo Giornale, articoli che vorrebbero disegnare gli Italiani, e i Lodigiani in particolare, come un popolo di dissennati giocatori, scialacquatori di stipendi, pensioni e patrimoni.La realtà, per fortuna, non è questa. Se ben guardiamo le cifre, ci accorgiamo infatti che le cose stanno in altro modo,e ogni eccessivo allarmismo è, probabilmente, ingiustificato o quanto meno fuori luogo. A fronte, infatti, di una spesa di quasi 70 miliardi, non possiamo non registrare vincite per più di 53 miliardi, pena fare conti balordi e dare un’immagine fortemente falsata.Fatto ciò, scopriremo, quindi, che il «netto» è un’uscita REALE di 16,3 miliardi di euro annui che, fatti i conti della serva, finiscono col rivelare una spesa di 270 euro all’anno a testa.70 (SETTANTA!) CENTESIMI AL GIORNO.Senza voler minimizzare il problema, che esiste come dappertutto,di una minoranza che si rovina,credo proprio si possa asserire che gli Italiani hanno ancora, forse più che mai, la testa sulle spalle.

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