Effettuiamo con cadenza annuale verifiche e controlli sulla discarica

In riferimento alla nota comparsa sul “Cittadino” del lodigiano e sud Milano del 22 luglio u.s. dal titolo “Dal Comitato pesanti accuse a cui è necessario dare risposta” si precisa che:• ARPA – Dipartimento di Lodi - effettua ordinariamente controlli con cadenza annuale presso la discarica Ecoadda di Cavenago sulla base di quanto stabilito dalla normativa (d.lgs.152/06 e smi, d.lgs. 36/03) al fine di verificare: il rispetto dei contenuti dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata dall’autorità competente (Provincia) e di quanto previsto dal progetto approvato (quantità di rifiuti conferiti e livelli di riempimento);• attualmente è in corso la verifica ispettiva prevista per l’anno 2014, che pone attenzione particolare alle modalità di gestione dell’impianto: da inizio anno sono già stati fatti due sopralluoghi e verrà redatta un apposita relazione finale in cui sarà dato riscontro di tutti i controlli effettuati; • ARPA effettua anche verifiche sui lavori di chiusura definitiva dei settori esauriti della discarica, cioè completamente riempiti, controllando il rispetto delle quote di progetto e la corretta esecuzione delle opere previste: da inizio anno sono stati effettuati due sopralluoghi;• Inoltre, in caso di segnalazioni richieste dalla Provincia o eventi accidentali, vengono eseguiti controlli di carattere straordinario; da inizio anno sono stati effettuati ulteriori due sopralluoghi.• Tutte le risultanze delle attività di controllo sono inviate alla Provincia, al Comune e anche il Comitato dei Cittadini ha ottenuto copia delle relazioni riguardanti le ispezioni condotte negli scorsi anni sull’impianto Ecoadda, tramite un normale “accesso agli atti”.Nel merito delle questioni segnalate:• il numero di mezzi in ingresso all’impianto non è oggetto dell’autorizzazione integrata ambientale, che contiene invece l’indicazione di un volume di rifiuti consentito in ingresso all’impianto per anno di attività e nell’arco di vita residua dell’impianto, che ovviamente è oggetto di verifica da parte dell’Agenzia. ARPA non è a conoscenza di eventuali limitazioni imposte da convenzioni sottoscritte dal Gestore e dal Comune di Cavenago d’Adda;• per quanto riguarda la sosta dei mezzi in attesa di entrare in impianto, si evidenzia che ARPA ha già segnalato tale possibile criticità nel corso del procedimento di valutazione di impatto ambientale conclusasi nell’ottobre 2013. In tale ambito, il Gestore ha comunicato di avere adottato una specifica procedura che prevede il parcheggio dei mezzi all’interno del perimetro dell’impianto. Al di fuori degli orari di apertura dello stesso, si ritiene che tale problematica possa essere adeguatamente affrontata e risolta da parte delle autorità competenti in materia di circolazione stradale;• l’autorizzazione integrata ambientale in vigore per l’impianto di Cavenago d’Adda riporta le tipologie di rifiuti ammessi al deposito nella discarica ma non contiene limitazioni sulla loro provenienza. Si tratta di un aspetto di pianificazione delle attività di smaltimento dei rifiuti che non è di competenza ARPA• qualora nel corso dei controlli eseguiti sui rifiuti in ingresso all’impianto si riscontrasse la presenza di rifiuti non ammessi dall’autorizzazione o contenenti frazioni che possono rappresentare un elemento di criticità ambientale (odori molesti, emissioni di polveri, elevata presenza di frazioni recuperabili, ecc.), tali aspetti saranno oggetto di segnalazione alle competenti autorità.Distinti saluti.

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