Ecco i miei costi: avanti con i risparmi

Caro Direttore,

da tempo mi ero ripromesso di scrivere meno, parlare meno, fare di più e fare in silenzio. Ma il destino cinico e baro, ovvero la nuova manovra finanziaria del Governo del Fare, mi spinge a dire la mia, sperando che sia anche tua o almeno quella dei lettori lodigiani.

Come tutti i lodigiani, ho da poco ricevuto il CUD 2011 attestante gli esborsi sostenuti dalla Provincia di Lodi a compenso delle spese sostenute per il mio ruolo di Consigliere Provinciale.

Fanno 1440 euro per l’anno 2010.

Per questi 1440 euro, che al netto delle ritenute e tasse fanno circa 1066 euro, pari a ben 88 euro mensili, ho svolto le seguenti attività:

1-partecipato a 14 consigli provinciali per un totale di circa 42 ore

2-partecipato a 12 commissioni provinciali per un totale di circa 20 ore

3-presentato 14 fra interrogazioni, mozioni, proposte

…più altre cosettine come proporre e ottenere una Commissione Antimafia, chiedere e ottenere (certo non per merito personale) fondi per i comuni limitrofi alla ex centrale nucleare di Caorso, bloccare cave e cavette e bonifiche lungo l’Adda, e un po’ di altre cose che sarò lieto di spiegare agli eventuali e immagino pochi interessati.

Dimenticavo: tutto questo è costato circa 800 euro in telefonate, lettere, incontri ecc, spese rimborsate che sto restituendo alla Provincia di Lodi, come è giusto che sia, utilizzando a tal fine i 1066 euro di indennità.

Restano, in sintesi, 266 euro per un intero anno, che divisi per ora-lavoro fanno suppergiù 4,29 euro all’ora. La signora che ci aiuta a tenere in ordine la casa ne prende 12, tanto per dire.

Ecco, questo è il risparmio che lo Stato grazie alla soppressione del collegio provinciale di Casalpusterlengo che fu di Luca Canova, a partire dal 2015. Al pari del suddetto analoghi risparmi, decina d’euro in piu’ o in meno, otterrà dagli altri consiglieri.

Bel risultato, non c’è che dire. Perdere la nostra provincia per risparmiare diecimila euro all’anno. Mi consola pensare che questi soldini verranno prontamente rimborsati dalle mille aziende produttrici di grandi profitti personali e grandi malattie collettive che piomberanno sullo sguarnito Lodigiano come mosche sui cadaveri. Spero che i cittadini “anticasta” se lo ricordino, quando di fronte a un qualsiasi caso Elcon, a qualche cava, a una delle tante maialate viste in questi anni si renderanno conto che non ci sarà piu’ una Provincia, un funzionario, un consigliere, un qualsiasi riferimento con cui parlare e organizzare una resistenza, un’obiezione, un dissenso.

Preparatevi a lunghe code, cari cittadini. In Lombardia ci sono una decina di milioni di abitanti e una sola Regione. E’ lì che dovrete chiedere udienza, fra pochi anni.

Bon, ho finito questo sfoghetto notturno, che interrompe un lungo silenzio e ne inaugura un altro. Il mio tempo era comunque finito, ma io alla mia provincia ci tenevo, non disdegnando critiche e qualche sberlone anche alla mia parte politica quando necessario. Ci tenevo e ci tengo, ad esser lodigiano, anche se anch’io mi sarei aspettato di più, dalla politica lodigiana.

Ma sono tranquillo: da adesso in poi, ai lodigiani e ai loro problemi ci pensa il Governo del Fare.

Siete in buone mani, cittadini lodigiani.

E buona fortuna.

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