Ecco l’attenzione del paese per il sacrificio dei fratelli Cervi

Nella edizione del 27.12.2013 ho ricordato sul Cittadino il 70°anniversario del sacrificio dei fratelli Cervi. Sette per chi lo scordasse. Figli di Alcide e Genoeffa, torturati e uccisi dai fascisti il 28.12.1943.

La loro storia è stata raccontata, tra gli altri, dal padre che è sopravvissuto loro per altri 27 anni ma non per la madre che 11 mesi dopo è morta di crepacuore. Or bene, a questa tragedia tutti hanno portato rispetto, considerazione e molti un fiore o una preghiera. Tutti, tranne il Comune di Castiglione d’Adda che si è dimenticato di loro. Tralascio la groviera della strada di Via F.lli Cervi appunto, e intendo focalizzare il disinteresse e che è un bel vedere. Gli attuali amministratori sono ancora quelli che avvicendatosi a turno alla guida del paese hanno sprecato risorse, e tra le altre, per pomposamente collocare i cartelli Vermarsa, Castion, Fupasa, Guad, Milanin e altri ancora e che ora lamentano la mancanza di fondi. Non si adombrino e non abbiano timore alcuno questi amministratori perché se non arriveranno per tempo ci sarà sempre qualcuno a provvedere.

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