Rubriche/Lettere
Venerdì 01 Novembre 2013
Ecco il vostro risultato sulle strade: tante promesse ma nessun cantiere
Sono mesi che ormai a Codogno si discute delle manutenzioni di marciapiedi e sedi stradali. Nell’attesa di dare il via ai primi cantieri., l’amministrazione Comunale ha pensato bene di adornare l’ingresso di via Roma con un vistoso cartello montato su un elegante cavalletto, forse in origine pensato per segnalare il dissesto della pavimentazione ma che oggi, grazie alla sua permanente presenza, viene scambiato dai più come un caloroso benvenuto a “Codogno, città delle buche stradali», offrendo così il peggior biglietto da visita per l’ingresso nel cuore della nostra città.Di manutenzioni se ne parla fin dall’insediamento del 2011 (Niente opere, solo manutenzioni e asfaltature») e in tutto questo tempo l’amministrazione ha tentato invano di finanziarsi prima prevedendo esagerati oneri di urbanizzazione mai introitati e successivamente attraverso un piano delle alienazioni che ha dato luogo ad una sola vendita che ancora oggi tarda ad essere incassata grazie ai continui posticipi della data del rogito (si parla del 20 dicembre…). Per reperire la copertura finanziaria si è così corso ai ripari ricorrendo all’avanzo di amministrazione e solo di recente è stato aggiudicato l’appalto per gli asfalti della circonvallazione ad una nota impresa edile locale con un ribasso d’asta pari al 39% !! Passano intanto i mesi e già ad agosto avevamo lanciato l’allarme per l’esiguo tempo ancora disponibile per attuare l’intervento in condizioni climatiche favorevoli; dal municipio però giunsero rassicuranti promesse di lavori a fine agosto, posticipate poi a metà settembre, poi a fine settembre e, da ultimo, a fine ottobre.Bene, ad oggi nessun cantiere è stato avviato. Signori, ormai il tempo è scaduto, rendiamoci conto che questi lavori non potranno più essere eseguiti se non in primavera del 2014 e che qualsiasi opera attuataora avrebbe l’unico effetto di gettare alle ortiche quei pochi soldi dei cittadini resi disponibili per le esigenze di serie B (ricordiamo che, bilancio alla mano, l’amministrazione considera esigenze di tipo A, ossia prioritarie, solo quelle appartenenti alle politiche sociali). L’esito quindi è sotto l’occhio di tutti : tante promesse, tante richieste di rimborso per pedoni, anziani e malcapitati automobilisti, tanta indecisione e nessun cantiere avviato con il conseguente progressivo degrado dello stato dei manti stradali.Nella sintesi, un grande risultato per una piccola amministrazione che a novembre giunge esattamente a metà mandato.
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