È questa la maniera di onorare i nostri concittadini illustri?

Si è molto parlato recentemente delle condizioni del cimitero Maggiore di Lodi, vittima dell’incuria e del degrado. Dopo l’intervento di Italia nostra mi piace ricordare che un altro angolo del camposanto abbisogna di urgenti lavori di ripristino e manutenzione: parlo del cosiddetto sottopronao del Famedio, la parte del cimitero che ospita le salme dei nostri concittadini che per fama e opere hanno tenuto alto il nome di Lodi in Italia e nel mondo. In particolare risultano completamente illeggibili le lapidi di alcuni famosissimi lodigiani: mi riferisco soprattutto alle targhe dell’abate Luigi Anelli, storico e patriota, e dello scienziato Paolo Gorini. In questo caso l’intervento di restauro appare davvero indispensabile, sarebbe la maniera migliore per continuare a onorare la memoria di figure tanto importanti per la nostra città.

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