È nostro diritto chiedere che si realizzi la “tangenzialina”

Sono apparsi sul Cittadino in data 16 luglio e 19 settembre 2016 articoli riguardanti l’ampliamento della Autostrada A1 nel territorio di San Zenone di E. Dolcini dove si chiede formalmente quali potrebbero essere le richieste dei Sindaci interessati all’opera. Interventi del genere creano disagi, sia nella fase di realizzazione dell’opera e anche dopo. Disagi che si possono riassumere sia in ambientali e di viabilità. È prassi che i Comuni interessati da questi interventi invasivi chiedano alla soc. Autostrade opere migliorative come contropartita allo sconvolgimento del territorio. È noto che da circa vent’anni si chiede la realizzazione di una «tangenzialina» che porti il traffico in transito nella frazione di Santa Maria in Prato all’esterno dell’abitato. Progetto abbandonato per il disinteressamento della ex Provincia di Milano e per mancanza di fondi da parte del Comune.

Ebbene, gli abitanti della frazione sono rimasti allibiti nel leggere gli articoli apparsi sul Cittadino, e specialmente leggendo l’articolo del 19/09 che con titoloni in prima pagina (Da San Zenone un secco «no» alla tangenziale di Santa Maria) e ripreso pure dal TG3Regione, a caratteri cubitali si scrive che l’unica opera che non si chiederà, secondo la tesi del vicesindaco, sarà la «Tangenzialina». Non sono ancora state formulate richieste alla soc. Autostrade, ma sappiamo già che nelle richieste non ci sarà quest’opera. Rimangono oscure le motivazioni di questa chiusura preventiva.

Considerando quanto realizzato dalla Teem nei Comuni attraversati dall’opera con interventi di viabilità, interventi mancati nel nostro Comune per il non coinvolgimento del nostro territorio nell’opera e per il mancato interessamento della ex Provincia di Milano.

Rammento che oltre alla realizzazione della quarta corsia dell’Autostrada è imminente l’ampliamento dell’area di servizio. Gli interventi saranno molto invasivi e considero lecito chiedere opere compensative, che per noi sono economicamente rilevanti e necessarie ma di poco conto per la soc. Autostrade. Ritengo che sia un nostro diritto che ciò che chiediamo venga realizzato.

Premesso che l’argomento non è stato discusso in Consiglio Comunale, considero la posizione espressa dal vicesindaco negli articoli citati «miope» e personale, dove nega la possibilità di uno sviluppo armonioso del territorio, specialmente nel rispetto delle esigenze degli abitanti della frazione. Auspico un intervento del Sindaco per riformulare quanto dichiarato. Cordiali saluti

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