Ci siamo! Il 15 dicembre si terranno le primarie del centrosinistra per la Regione Lombardia. Nel lodigiano è nato un appello civico a sostegno della candidatura di Umberto Ambrosoli. Il primo obiettivo del gruppo è quello di contribuire alla raccolta di firme di cittadini lodigiani per la presentazione della candidatura. In rete (facebook: Lodigiani X Ambrosoli 2013 – info: [email protected] ) è possibile sottoscrivere l’appello e scaricare il modulo e le istruzioni per le firme.
Noi cittadine e cittadini lodigiani sosteniamo la candidatura civica di Umberto Ambrosoli.
Crediamo che costituisca una grande possibilità per superare il formigonismo, la proposta politica di PDL e Lega e il sistema di potere che in 17 anni ha permeato la regione Lombardia. Allo stesso modo, crediamo che tale candidatura possa abbattere le pratiche distorte del consociativismo e del compromesso tra schieramenti e partiti, che hanno saldato interessi troppe volte soltanto apparentemente divergenti.
È giunto il momento di costruire una Lombardia libera e plurale, in grado di mettere al centro politiche efficaci sui temi della trasparenza amministrativa e della legalità. Una regione capace di generare possibilità di intraprendere e creare nuovi posti di lavoro, declinando innovazione,sostenibilità ambientale e coesione sociale.
Per fare questo, noi crediamo sia necessario l’impegno di tutti, cittadine e cittadini, per ridare dignità alle istituzioni, alla partecipazione democratica e al rinnovamento della politica, intesa come servizio alla collettività, indipendentemente dalla provenienza partitica, sociale, culturale.
Siamo convinti che in questo scenario di crisi ed incertezza ciò che ci unisce debba aver la meglio su ciò che ci divide. Che la forza di un patto civico possa ridare forza alla politica, senza sostituirsi ad essa. E che Umberto Ambrosoli, con il suo spessore intellettuale e morale, rappresenti la risposta migliore a queste necessità.
Attilio Addolorato - consulente formazione
Luca Armigero - precario della scuola
Angela Bongiorni - pensionata
Francesco Cancellato - ricercatore socioeconomico
Sergio Cannavò - avvocato
Giorgio Daccò - insegnante
Ettore Dagradi Parziale - ristoratore
Paolo De Vizzi - architetto
Vincenzo Dossena – imprenditore
Edoardo Galatola - imprenditore
Massimiliano Innocenti - architetto
Michele Merola - ricercatore ambientale
Maurizio Piacentini - libero professionista
Germana Perani - archeologa
Barbara Scotti - libraia
Maurizio Zanaboni - impiegato
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