Dopo le rondini l’inquinamento ha fatto sparire anche i passeri

Dove sono finite le rondini, dove sono finiti i passeri? Per problemi di deambulazione passo la giornata sulla sdraio in giardino e mentre osservo il cielo azzurro costantemente non vedo una rondine, neppure sento il loro cinguettio. È il frutto di questi tempi di inquinamento: invece ricordo i bei tempi quando nidificavano sulle travi della stalletta ,era il reparto delle vacche partorienti, con finestroni più ampi che facilitavano l’accesso alle rondini . Ero ragazzo, con l’aiuto del “fre” Bassi Edoardo abbiamo fatto anellini di filo di alluminio e li ho applicati alle zampette dei rondinotti “vulardi” oramai prossimi al volo. L’anno successivo erano di ritorno, nidificavano sulla stessa trave. Era un piacere vederli svolazzare dentro e fuori dai finestroni a una velocità esagerata. Sono trascorsi alcuni anni, mettevo sul balcone il pane raffermo, lo sbriciolavo con il pesta bistecche e al semplice «tum tum» della mia operazione i passeri si appostavano sui rami delle piante.Oggi ormai si vedono in giro solamente i piccioni. Fra non molto i colombi diranno, dove sono finiti gli uomini?

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