Dopo l’articolo sul «Cittadino» le puzze sono terminate

Gentile Direttore, nei primi giorni del mese di agosto avevo segnalato il problema delle puzze di maiale nella frazioncina dove abito, Modignano, e dove gestiamo un piccolissimo agriturismo. Ebbene, INCREDIBILE, in coincidenza dell’uscita del bell’articolo, sul Vostro giornale, ad opera della giornalista Rossella Mugello, le puzze sono cessate e, salvo sporadici casi e di durata limitata, non sono più comparse. Miracolo e potenza del Vostro stimato giornale. Un ringraziamento con la R maiuscola e veramente di cuore per aver risolto il fastidioso problema. Ringrazio anche il Sign. Francesco Filipazzi di Tavazzano per la sua lettera che confermava quanto da me segnalato e che interessava anche Tavazzano, perciò un’area piuttosto ampia. Questo rende incomprensibile come le Autorità Politiche e NON abbiano ignorato il problema. In concomitanza dell’uscita del Vostro articolo anche la Polizia Locale , che aveva ignorato le mie precedenti segnalazioni telefoniche, si è interessata al problema chiedendomi un paio di segnalazioni scritte. Non ho capito cosa intendeva il Signor Walter Di Rocco dell’Arpa di Lodi quando afferma che per evitare l’inconveniente delle puzze «bisogna limitare i lunghi lanci di reflui nei campi». I lanci nei campi (anche corti ) , magari utilizzando impianti di irrigazione e magari nebulizzando nell’aria i reflui, NON vanno limitati ma VIETATI.

Bisogna, per limitare le puzze, spargere i reflui a terra e non nell’aria perché l’aria è il veicolo di trasmissione ; ed ottima la normativa di interrare i reflui in tempi brevi.

Rinnovo il caloroso ringraziamento e, con l’occasione, con le congratulazioni per il tanto interesse che ricopre il Suo stimatissimo giornale, auguro Buone Feste e Buon Anno.

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