
I cittadini di Codogno firmatari della lettera, anche a nome e per conto di altri abitanti, esprimono rammarico e sdegno per il degrado che le vie ed i parchi della città stanno assumendo a causa delle deiezioni canine.
Gran parte della responsabilità è da attribuirsi alla maleducazione, inciviltà ed ignoranza dei proprietari di animali; si deve però rilevare a malincuore una certa negligenza da parte dei vigili urbani della città nell’intervenire per sanzionare il mancato rispetto delle regole da parte dei proprietari degli animali. Molti dei firmatari hanno o hanno avuto un animale, ma, a dispetto della minaccia di multe che passa sul tabellone luminoso del comune in caso di mancata raccolta, a nessuno è mai stato chiesto di mostrare sacchetto e/o paletta.
Fanno comunque presente che il corpo dei vigili è già stato sollecitato con precedenti telefonate, ma non hanno l’impressione che la loro denuncia abbia avuto alcuna attenzione. Chiedono quindi con fermezza che i vigili verifichino se i proprietari di animali siano muniti del materiale per la raccolta. In caso contrario si rivolgeranno agli organi competenti, in modo che finalmente le vie ed il verde di Codogno tornino ad essere fruibili senza che i cittadini temano di calpestare escrementi vari o che debbano pulire davanti alle loro abitazioni lo schifo lasciato da altri. Precisano che i cittadini civili e rispettosi della regole non intendono essere confusi con tutti quelli che violano la legge.
Confidano nell’accoglimento delle loro richieste, miranti a ripristinare il decoro delle strade e dei parchi della città e porgono i più distinti saluti.
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