Dimostrazione di totale incoerenza verso la realtà locale

Egregio Direttore, chiedo spazio al Suo giornale per portare all’attenzione dell’amministrazione di San Colombano al Lambro e dei miei concittadini un grave fatto di cui sono stato testimone diretto. Proprio la scorsa settimana ho appreso dalle colonne del suo giornale che l’amministrazione Belloni “toglie i vecchi giochi ormai usurati ed a rischio incidente” dal parchetto dei bimbi della Madonna del latte per installarne di nuovi. Mi sono recato sul posto personalmente, lieto dell’intervento, e desideroso di far divertire anche i miei figli con i nuovi giochi. Ciò che ho trovato, e che Le documento con la foto che allego, mi ha lasciato veramente di stucco. Macerie abbandonate nei pressi della struttura, prive della benché minima protezione, se non un inutile nastro biancorosso che giaceva miseramente al suolo. Il tutto in un week end assolato di inizio primavera, con un’affluenza massiccia di bambini e genitori indaffarati ad evitare che i propri figli non si ferissero contro le pietre sporgenti. Guardando bene le macerie, tuttavia, ho potuto notare un altro fatto altrettanto grave: mi sono reso conto che per installare il nuovo gioco erano state divelte e gettate alcune strutture sportive donate solamente pochi anni fa da un’associazione di volontariato locale.Inutile dire come ciò mi abbia davvero rattristato ed indispettito, essendo una dimostrazione di gratuita violenza, nonché di assoluta noncuranza verso la realtà locale. Proprio un bell’esempio di attenzione verso il mondo associativo e verso gli sforzi che i volontari spesso fanno per supplire alle lacune ed alle manchevolezze di un’amministrazione pubblica. Ma ciò si concilia con la campagna di chiaro sapore inquisitorio messa in atto dall’amministrazione Belloni, che sta trattando da alcuni mesi tutte le associazioni di San Colombano al Lambro, o forse solo le meno gradite, come soggetti da indagare e perseguire piuttosto che da valorizzare e sostenere. Il Borgo Insigne dispone di un patrimonio umano e associativo di prim’ordine, che a nostro avviso non deve essere mutilato o vessato per inconsistenti esigenze di bilancio. Posso garantire che la nostra voce sarà forte ove avvertiremo scelte discriminanti ed illogiche, fatte in assenza di equità, ovvero prive di scelte politiche sensate. Vede Direttore, anche il Borgo che Vorrei aveva in programma un restyling del parco dei bimbi della Madonna del latte, ma dal nostro punto di vista occorreva un progetto di riqualificazione complessivo, che desse il giusto risalto alle diverse urgenze che esistono in quella zona, sicurezza in primis. Perché non effettuare uno studio organico, da realizzarsi per lotti funzionali e compatibilmente con le possibilità di bilancio, dove prevedere l’installazione di telecamere, la riqualificazione dei giochi per i bambini, la previsione della zona per l’attrezzatura sportiva e rivedere l’ombreggiamento del parco stesso? Soprattutto, perché non condividere con le opposizioni un’idea che poteva essere sostenuta e sicuramente accresciuta con spunti diversi? Come può Belloni continuare a sostenere di voler collaborare se non ci convoca da oltre tre mesi? Desidero di nuovo manifestare pubblicamente la piena disponibilità mia e del mio gruppo al dialogo su ogni argomento che l’amministrazione Belloni ci vorrà sottoporre, convinti che nell’attuale congiuntura sia necessario collaborare tutti insieme per il bene comune. Tuttavia, se l’attuale amministrazione di San Colombano al Lambro proseguirà nell’atteggiamento di totale chiusura tenuto sino ad ora nei confronti delle opposizioni, non ci resterà che far sentire ancor più chiaro il nostro dissenso, provando a frantumare il muro eretto con la forza delle proposte alternative. La ringrazio e Le invio i miei saluti più cordiali.

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