Diario (drammatico) di un pendolare

Il cambio di orario dicembrino non ha portato bene ai pendolari di Casale e la settimana di Santa Lucia ha portato in regalo ritardi dei treni e disservizi, tra carrozze ridotte e freddo. «20412, ore 7.29 a Casale, fino alla settimana scorsa funzionava decentemente, dal cambio orario ha subito un peggioramento vistoso: materiale vecchio, ma soprattutto composizione ridotta, carrozze fredde e senza luce, carrozze addirittura chiuse» spiega Francesco Andena del comitato pendolari di Casale. Riportiamo il suo racconto di questa settimana di passione.LunedìComposizione ridotta a 5 carrozze di cui 2 chiuse.Io e altri 100 pendolari circa non siamo riusciti a salire ed abbiamo preso il treno successivo alle 7.50 circa.MartedìComposizione ridotta a 5 carrozze, ritardo di 30 minuti circa. Ovviamente a Milano ho perso il pullman aziendale e sono arrivato in ufficio alle 9.35MercoledìComposizione ridotta a 5 carrozze, ritardo di 10 minuti a Rogoredo e viaggio al freddo.GiovedìComposizione ridotta a 5 carrozze di cui 2 o chiuse o fredde e senza illuminazione.Ritardo di 10 minuti a Rogoredo e viaggio al freddo.VenerdìL’inverosimile.Treno puntale a Casale.Composizione ridotta a 5 carrozze di cui 2 o chiuse o fredde e senza illuminazione.Viaggio in piedi dall’inizio alla fine, schiacciato con davanti il capotreno.Alla mia domanda al capotreno «Lei ritiene che si stia viaggiando bene e con le dovute condizioni di sicurezza?», il capotreno mi risponde «Se lei non ritiene che ci sia sicurezza, scenda e prenda il treno dopo». Ovviamente mi sono sentito preso in giro.Abbiamo discusso un po’ e lui poi mi ha detto che a lui non importava niente se il treno era pieno o vuoto e quali erano le condizioni del viaggio.A Secugnago forse qualcuno non è neppure riuscito a salire sul treno.Sceso a Lodi, ho chiamato la Polfer, ma niente.L’agente di polizia mi ha detto che l’unica cosa che poteva fare era quella di fare la segnalazione a Trenitalia. Niente di più. Sembrava quasi indispettito che l’avessi chiamato a verificare le condizioni del treno.

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