Di gente come Uccellini c’è bisogno, oggi più di ieri

Caro direttore, vorrei esprimere la mia ammirazione, come iscritto Cisl e come Sindaco, per un grande lodigiano che ha deciso di lasciare la sua poltrona, visto che ha la bella età di 63 anni (!) e la pensione in linea d’arrivo.

A dire il vero, si tratta di un incarico, non di una poltrona (mi scuso del vocabolo fuori posto), un incarico svolto per le persone e a favore dei lavoratori, seguendo una linea ideale con quella che è stata tutta la scelta della sua vita.

Grazie Mario, hai avuto la forza e l’onestà di lasciare un posto di prestigio quando avresti potuto benissimo continuare. Mi dispiace, perché la Cisl senza di te perde sicuramente una fetta di identità, di idealità. Come sai, ho fatto la prima tessera sindacale (non Cisl) nel 1976, quando sono diventato insegnante di ruolo. Da pochissimi anni sono passato alla Cisl perché la stima che nutro per te e per i tuoi amici di lassù affonda radici lontane, condivise e forti. Radici che mi sostengono nei momenti duri, ora che da alcuni anni sono stato chiamato ad amministrare il mio paese, Orio Litta.

Grazie a te ho conosciuto altri cislini che offrono la loro competenza a favore dei lavoratori e non di altre cose,Ti ringrazio per quello che hai fatto, per i sogni e l’esempio che mi hai trasmesso ed i consigli che mi hai dato. Hai fatto bene a lasciare. E’ un segnale forte, chiaro, onestissimo. Ma sono sicuro che resterai fra i lavoratori e coi lavoratori, oltre che con gli amici come me, perché di gente come te c’è estremamente bisogno, oggi più di ieri. Ciao

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