Domenica 15 maggio ho partecipato, assieme ad oltre 1.000 persone, all’Assemblea per l’approvazione del bilancio 2010. In quella occasione, durante lo svolgimento dei lavori, il Presidente Bassanetti ha letto un breve comunicato che ho memorizzato e che in sintesi diceva. “In merito alle voci di fusione tra la Bcc Laudense e la Bcc dell’Adda, noi siamo contrari al progetto e proponiamo un accordo fra le tre Cra lodigiane: Centropadana, Borghetto, Laudense”. Ritengo che sia stata una puntualizzazione opportuna, tempestiva, logica, trasparente, coerente con la storia delle Cra e condivisa. Opportuna perché “sgombra” il campo da dietrologie e chiarisce in modo inequivocabile la posizione della mia Bcc. Tempestiva perché da qualche giorno si sente parlare e si scrive di questa ipotesi di fusione tra una Bcc lodigiana (la Laudense) ed una Cremonese (Bcc dell’Adda) e quindi l’intervento era opportuno e non procrastinabile. Logica perché richiama le radici comuni delle tre Bcc ed i rispettivi progetti fondativi. Trasparente perché fatta in modo diretto e pubblicamente. Coerente con un più ampio progetto di servizio al territorio lodigiano di cui le tre Bcc sono espressione. Condivisa da tutti gli autorevoli ospiti istituzionali presenti e intervenuti a supporto e sostegno del progetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
