
Emma è una cagnolona bellissima di razza Boxer, 2 anni compiuti a luglio arrivata nell’ottobre del 2014 all’Associazione Aiutami Rescue Boxer. L’attuale proprietaria, Maria Cristina, mi racconta che era in box con un altro Boxer vecchietto di nome Merlino, 9 anni, 5 dei quali passati in canile e così, dopo la morte di Diego il suo Boxer, ha deciso di andare in canile e adottare Merlino ma non potendo resistere, ha caricato in auto anche Emma.La chiamano Emmolandia, perché è ‘un mondo a parte’, sembra sempre un po’ stralunata e giuliva, una lingua sempre a penzoloni, i colori di un sanbernardo e un cuore infinito. È un cane mite, dolcissimo, con la mente rimasta all’infanzia. Lei è stata ceduta all’Associazione per un lieve difetto di lingua (iperglossia) che la rende ancora più simpatica. Emma ha donato in passato il suo midollo osseo per la coltura di cellule staminali che dovevano servire per curare altri cani. Le sue cellule donate erano tantissime e quelle che non servivano sono rimaste custodite nella nostra banca di cellule.Lara, 6 mesi circa, cucciola di lupo trovata ferita e affidata dalla Provincia di Pistoia al Centro di Recupero della Fauna Selvatica di Monte Adone che ha accettato di prendersi cura di lei, facendosi carico dei relativi costi. La cucciola è stata rinvenuta ferita e allo stremo delle forze da una contadina che da un po’ di tempo l’aveva avvistata in evidente stato di difficoltà, ma ancora in grado di fuggire. Le sue condizioni all’arrivo erano davvero gravi: gli accertamenti eseguiti dai veterinari del Centro hanno subito evidenziato che un colpo d’arma da fuoco le aveva causato una lesione molto seria alla colonna vertebrale e un conseguente deficit neurologico. Uno dei pallini di piombo che l’aveva colpita, infatti, si era localizzato proprio tra la 6a e la 7a vertebra lombare, causando una grave infezione con conseguente frattura vertebrale. La lupa doveva essere operata.Lara, chiamata così dal nome della ragazza che l’ha recuperata, ha iniziato subito le terapie necessarie, monitorata 24 ore su 24 grazie alle telecamere di sorveglianza del Centro di tutela che permettono di limitare al minimo il contatto con l’uomo. Dopo i primi giorni di terapia intensiva, ha iniziato a rispondere bene alle cure e le sue condizioni generali sono decisamente migliorate; ha ripreso ad alimentarsi con appetito ed era molto più attiva. Il 24 Novembre 2015 la lupa è stata portata all’Ospedale Veterinario San Michele, sottoposta a visita neurologica, esame di risonanza magnetica ed intervento chirurgico. L’operazione consisteva nella liberazione dei nervi del midollo spinale dai frammenti ossei che l’avevano compresso. In sede operatoria è stato confermato un danno importante al tessuto nervoso. La scelta era quindi di utilizzare cellule staminali di un donatore per aiutare la guarigione dei nervi. Le cellule disponibili presso la nostra banca erano di Emma, la Boxer buona. Tecnicamente l’intervento è andato bene. Lara si è svegliata bene dall’anestesia. La sua prognosi rimane riservata e ci vorranno un paio di mesi per valutare il suo recupero. Lei rimarrà sotto stretta osservazione del personale del Centro e proseguirà tutte le terapie e le cure necessarie.Come sempre, le piccole storie di animali, il nostro pane quotidiano, mi fanno riflettere. Emma, la Boxer adottata da una persona buona, con le sue cellule ha aiutato a trattare e forse curare Lara, la lupa vittima della cattiveria umana.Sulla carta sono nemiche. Di fatto provengono, in tempi lontani, dagli stessi genitori.Una parte addomesticata, l’altra lasciata allo stato selvatico, in realtà lo stesso sangue.Se fosse ancora in vita, Walt Disney, avrebbe creato sicuramente un film straordinario su Emma e Lara.
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