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Giovedì 15 Gennaio 2015
Con un’oculata gestione finanziaria a Santa Chiara non ci saranno rincari
Spett. redazione, ho letto con interesse l’articolo pubblicato dal Cittadino che esplicita una chiara tendenza all’aumento delle rette delle Case di Riposo del territorio.Lo stesso ha portato alla luce un tema importante e di estrema attualità, che incide in modo significativo sia sulla qualità dei servizi erogati agli ospiti delle Rsa sia sulla serenità delle famiglie degli ospiti di queste strutture. È palese infatti che la necessità di ridurre gli oneri di gestione non rappresenta una premessa ideale per curare lo sviluppo qualitativo delle prestazioni fornite, nel contempo un incremento seppur lieve, anche solo di 50 centesimi al giorno, rischia di diventare un peso difficilmente sopportabile dalle stesse famiglie in tempi di crisi economica e occupazionale.A questo proposito, è inevitabile rilevare come questi aumenti tariffari siano in molti casi delle mosse quasi obbligate, a fronte di ben 7 anni di blocco dei contributi regionali. Eppure, in 7 anni il progressivo invecchiamento della popolazione ed i fabbisogni di assistenza degli anziani non si sono fermati; al contrario, sono cresciuti considerevolmente e si sono evoluti in forme sempre più diverse e complesse.In un contesto così problematico, come emerge dai dati pubblicati e riferiti al nostro territorio, mi preme evidenziare come a Santa Chiara, la più grande fondazione del territorio, vengono confermati per il 2015 gli stessi costi dello scorso anno per cui le famiglie non dovranno sopportare alcun rincaro come invece emerge dal trend generale.Questo è un chiaro risultato di un’oculata gestione finanziaria dove l’incremento dei ricavi da servizi e prestazioni consente alla Casa di Riposo di congelarne le rette. A questo va aggiunto l’importante e confermato sostegno da parte dell’amministrazione comunale, che ogni anno stanzia consistenti risorse per integrare il reddito degli ospiti che non riescono con la sola pensione a saldare integralmente la retta. È anche per questo motivo che la nuova veste di Fondazione che è stata conferita alla storica istituzione assistenziale di via Gorini, da noi convintamente sostenuta, appare la più giusta ed efficace per consentire a Santa Chiara di sviluppare il suo fondamentale ruolo a servizio della comunità locale, garantendone l’autonomia gestionale, il rapporto diretto con la città e le sue istituzioni e la possibilità di valorizzare una capacità progettuale ad ampio raggio.
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