Rubriche/Lettere
Venerdì 16 Gennaio 2015
Con questi arbitri il destino dell’hockey è davvero segnato
A Forte Dei Marmi c’ero anch’io ed ho visto tutto, anzi, non ho visto niente. Non è successo assolutamente niente tra Malagoli e Cancela. Il giallorosso stava chiedendo cosa era successo a Torner (a terra per uno scontro fortuito con De Rinaldis) e come risposta Cancela lo spingeva indietro con la mano destra. Tutto questo a 10 centimetri dall’arbitro «secondario»Corponi. A chi non sa di hockey, l’arbitro secondario è quello che non si permetterebbe mai di correggere un eventuale ed anche umano errore del cosiddetto arbitro «primario». Ricevendo la spinta, Malagoli non ha assolutamente reagito, posso testimoniarlo anche in tribunale se volete, ma avrà sicuramente detto qualcosa, tipo che c.... vuoi o roba del genere. Come un Frecciarossa arrivava Bonuccelli quasi incredulo della possibilità di diventare il protagonista e sventolava il rosso ai due giocatori che non ne capivano il motivo .Il motivo non l’ha capito neanche il sottoscritto e nemmeno gli 800 spettatori che stavano festeggiando la vittoria della loro squadra. Ora è inutile girare attorno alla faccenda perché l’unica cosa da fare era sventolare il rosso all’arbitro «primario» e metterlo in castigo sino al prossimo campionato. So benissimo di scrivere cose pesanti, poi da uno ritenuto estimatore degli arbitri in generale. Un direttore di gara che vuol ergersi a protagonista dovrebbe presentarsi a Cinecittà e non nei palazzetti. Hockey,amore mio,ma che fine stai facendo?
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