Con la pioggia il parco Caselle si trasforma in un acquitrino
Guido De Monti
Dobbiamo dare atto al Comune di Lodi di aver realizzato in città di alcuni parchi, tra i quali il parco delle Caselle a San Fereolo che è molto frequentato grazie alla presenza di panche, giochi per i bambini, attrezzi ginnici, recinto di sgambatura per i cani e orti comunali. Sono stati inoltre messi a dimora diversi alberi che nel tempo andranno a costituire un bel polmone verde, anche se alcuni esemplari sono purtroppo morti e speriamo vengano sostituiti.Fin qui tutto bene, soltanto che basta un po’ di pioggia per trasformare le stradine che attraversano il parco in fangosi acquitrini. Basterebbe stendere un po’ di ghiaia dove si forma il fango per evitare che le persone che raggiungono il parco debbano fornirsi di stivali. In effetti anni fa della ghiaia era stata messa persino in abbondanza, ma poi i lavori per la sistemazione degli orti e alcune opere fatte dalla vicina Fondazione Danelli l’hanno fatta sparire.