Vorrei riagganciarmi alla lettera pubblicata il 24 ottobre 2011 firmata dal sig. Cattaneo in merito al collegamento pedonale degli «Spalti» in Lodi tra via Secondo Cremonesi e via Paolo Gorini. Non sto a scrivere un nuovo testo ma allego, in quanto sempre attuale, la mia lettera pubblicata in questa rubrica nel dicembre 2010 prima di Natale. Dopo le varie segnalazioni dei cittadini, i vari articoli pubblicati nelle pagine di questo giornale ed essendo persino peggiorato lo stato manutenzione e degrado del suddetto passaggio, è stato valutato presso il Comune di Lodi un intervento di ristrutturazione? Almeno per un segno di rispetto nei confronti di chi ha denunciato fino ad oggi la problematica chiedo al Comune di Lodi se puo’ fornire una risposta concreta, mai pervenuta fino ad oggi, attraverso questo utile spazio fornito dal Cittadino.
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«Adesso che arriva Natale Si accendono le luminarie nel centro di Lodi, ma proprio a due passi dal «salotto buono» della città ci sono anche luoghi in cui l’illuminazione è ridotta al «lumicino» o non c’è proprio. E’ il caso del passaggio pedonale degli «Spalti» che collega via Paolo Gorini con via Secondo Cremonesi e la zona Laghi. Questa è una struttura che ha avuto un parto difficile sin dall’inizio, realizzata male, con materiali scadenti ed una conformazione tale da favorire il degrado. Situazione attuale: graffiti sui muri, rifiuti sparsi, persone che bivaccano al buio, interruttore di apertura emergenza porte rotto con cavi scoperti, corrimano piegati e disallineati, pavimentazione sconnessa, illuminazione minima e guasta sulla discesa. Le foto che allego documentano la situazione (di giorno) ma invito chi può a fare un un sopralluogo anche di sera per comprendere quanto sto affermando, tenendo conto che questa è l’unica scorciatoia pedonale tra la zona Laghi ed il centro di Lodi (pensiamo per esempio a chi deve passare con un passeggino o una carrozzina). L’intervento da effettuare quanto prima dovrebbe essere sicuramente il ripristino dell’illuminazione sulla discesa in quanto già alle 17 è completamente al buio (con conseguenti problemi di sicurezza).
Successivamente suggerisco le seguenti attività:
- riprogettare il sistema di illuminazione;
- eliminare l’inutile area in cui è possibile bivaccare alla sommità del percorso, eventualmente cedendola al condominio adiacente;
- eliminare i graffiti onde restituire un aspetto dignitoso;
- eliminare le inutili e orribili pensiline metalliche poste alla base del percorso in via Secondo Cremonesi;
Sarebbe anche interessante valutare la possibilità di consentire di nuovo il transito ai cicli come era all’inizio ed estendere l’orario di apertura almeno fino alle 21.
Mi auguro che dopo questa mia lettera seguano dei commenti e ulteriori suggerimenti al fine di migliorare la situazione.»
Cordialmente
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