Colatore Muzza: l’impatto delle opere sull’ambiente è inaccettabile

Cari Amici di Salviamo la Muzza, sono informato dell’attività del vostro gruppo e mi aggiorno costantemente anche attraverso le pagine del Cittadino.Faccio l’agricoltore e appartengo dunque a una categoria che, per lavoro, trasforma l’ambiente. Ma molta acqua è passata sotto i ponti, anche quelli del Colatore Muzza, e siamo tutti ormai consapevoli del nostro ruolo nella protezione del territorio. Quando ho saputo degli interventi sul colatore Muzza, il mio pensiero è subito andato alla pista ciclabile Lodi-Bertonico, costruita nel primo mandato dell’Amministrazione Provinciale di Lodi. Penso di poter dire senza tema di smentite che si tratta della più bella ciclabile del Lodigiano, costruita sul tracciato di quella Vecchia Cremonese che molti di noi hanno percorso con i genitori e le famiglie tanti anni fa. Un tracciato recuperato con il lavoro del personale della Provincia di Lodi, a costi ridottissimi e senza che un solo albero venisse abbattuto. Un tracciato che è tornato ad essere molto frequentato dalle biciclette di tanti cittadini, dopo decenni di abbandono. L’intervento in atto non lo conosco e non mi esprimo, ma le immagini riversate in rete e le foto del Cittadino ci dicono con chiarezza che l’impatto delle opere è inaccettabile. Invio questa lettera per garantirvi il mio appoggio e avanzo la proposta di coinvolgere i soggetti interessati per rivedere a fondo e ridefinire le parti operative del progetto. Sono certo che, con l’intelligenza, la moderazione e l’incisiva determinazione fin qui manifestata, troveremo tutti una soluzione. Sono a vostra disposizione e apprezzo quel che state facendo. Forse non è molto, ma se tutti mettono a disposizione la loro competenza, potremo ottenere il meglio per noi e per la tutela del Colatore Muzza. Auspico il vostro successo, per il bene del Lodigiano.

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