Codogno: il nuovo cavalcavia sta cedendo senza essere mai entrato in funzione

Da mesi tutti noi lodigiani leggiamo ed assistiamo ai litigi fra Provincia e la ditta Fabiani incaricata di realizzare il tracciato della variante della ex SS234, o più popolarmente “tangenziale di Codogno”. I lavori fermi da troppi mesi rievocano i fantasmi del ponte di Montodine, l’emblematico caso in cui ci vollero circa 15 anni (!) per ripristinare il collegamento della ex SS591 interrotto dopo la piena dell’Adda a metà degli anni 90. Ma se è pur vero che una ditta appaltatrice possa fermarsi e minacciare, protestare e recidere il contratto, di ben altro comportamento sono i terreni e le costruzioni che rendono conto solamente alla scienza delle costruzioni e non agli accordi contrattuali. E così, mentre si litiga nei palazzi, un cavalcavia realizzato su una strada secondaria all’altezza della cascina Reghinera sta cedendo a vista d’occhio, come documentato dalle immagini di cui sopra. A prima vista, la causa dei forti assestamenti e delle conseguenti fessurazioni trasversali anche nella pavimentazione verificatisi, potrebbero attribuirsi al cattivo assestamento del riempimento, evidentemente compattato in maniera insufficiente in una zona sempre delicata, come quella retrostante le spalle dei cavalcavia.Inoltre, presso la banchina stradale sono presenti numerose fessurazioni longitudinali che potrebbero però essere conseguenza di fatti diversi, come una pendenza eccessiva delle scarpate del rilevato stradale oppure al dilavamento della superficie. Però a questo punto... chi paga tutto questo “fuori capitolato ? Di chi la responsabilità di un cavalcavia che cede senza essere ancora entrato in funzione ? Ma se la soluzione definitiva potrebbe consistere nel ricompattamento a regola d’arte del terrapieno, sarebbe quantomeno opportuno che il diretto responsabile risvegli le proprie maestranze ed impedisca quantomeno il transito quotidiano delle centinaia di biciclette e amanti dello jogging con dei sistemi più efficaci che non i pochi «new jersey» che si vedono in opera, soprattutto da collocare prima e non dopo dei cedimenti riscontrati. La sicurezza delle persone viene molto molto prima dei propri contenziosi economici!

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