Codogno: in una città ormai irriconoscibile hanno rubato la mia bella bicicletta

Buongiorno Direttore, volevo, se mi permette, ringraziare pubblicamente colui o coloro che hanno pensato bene di rubarmi la bicicletta venerdì scorso davanti ad un supermercato, bicicletta regalatami per il mio 22esimo compleanno da mamma e papà, tenuta con cura e con amore,compagne di tante avventure,con la quale mi spostavo ovunque nella nostra bella cittadina di Codogno. Ormai definire “bella” questa città è una barzelletta, perché ovunque ti giri vedi solo accattoni, erba che cresce a dismisura nei parchi, strade piene di buche,tasse altissime e tutti che se ne fregano. E il ringraziamento viene esteso non soltanto ai «cari ladri»che avranno già esportato la mia bicicletta nei loro Paesi, ma a tutti coloro che grazie alle nostre leggi e alle istituzioni, gli pagano le utenze, gli affitti delle case popolari e tutte le spese mediche. Purtroppo non sono molto fortunata, e come me non lo saranno molti altri, ma la nostra più grande sfortuna è quella di essere italiani in italia.

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