Codogno: accendo un cero al santuario perché l’appalto venga assegnato

Gent.mo Direttore Pallavera, le sono grato per lo spazio che ci concede tramite le pagine del Cittadino. Che la situazione delle strade del lodigiano non sia la più rosea è risaputo da molti, ahimè, ma che una buca nell’asfalto possa diventare quasi un incubo è veramente fastidioso. I fatti: all’altezza d ell’innesto con la circonvallazione di Codogno e la via Pedrazzini-Guitamacchi tempo addietro hanno tagliato l’asfalto per lavori di tubatura, ripristinando il manto stradale alla bell’e meglio. Ora tale taglio, per effetto delle condizioni metereologiche di questi mesi e dell’eccesso di traffico generato dal continuo passaggio di camion ed autoarticolati è sprofondato di qualche centimetro, lasciando un solco che, ogni volta viene attraversato da camion ed articolati diventa una cassa di risonanza che genera un fastidioso e fragoroso ‘botto’ e che, vista la bella stagione in cui siamo (si dorme con le finestre aperte) dalle 4.00 di mattina in poi propaga una serie di bombe sonore veramente fastidiose. Poteva essere un rimedio aprire la tangenziale? Forse sì, ma questo è un altro discorso. Ho scritto altresì al Comune di Codogno e la risposta è stata che ‘i lavori dovrebbero essere appaltati ed eseguiti entro fine luglio’. A questo punto mi devo rivolgere al Santuario di Caravaggio (limitrofo) ed accendere un cero perché l’appalto venga assegnato al più presto oppure attivare il Comune (a cui ho riscritto, ma invano) affinchè si possa asfaltare, chiudere, ripristinare quella buca tanto fastidiosa al più presto e non aspettare la fine dell’estate quando torneremo a chiuderci in casa? Grazie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA