Rubriche/Lettere
Lunedì 07 Novembre 2011
Ci hai dato la possibilità di dimostrarti il nostro affetto
Carlo carissimo, volevi ritornare a Casale prima di “rifugiarti” per sempre su quelle colline che negli ultimi anni ti hanno stregato e si sono fatte amare tanto da essere scelte per abitarci, ma che non sono riuscite a farti dimenticare il tuo paese, i tuoi amici. A Casale ne hai proprio tanti.La tua famiglia con grande sensibilità ha rispettato questo tuo ultimo desiderio.Tu sei arrivato qui e tutta Casale si è stretta intorno a te, prima in chiesa in un commosso silenzio, poi in piazza tra un sommesso chiacchierio.Tutti avevano qualcosa da ricordare, qualche visita alla tua trattoria, qualche aneddoto su questa o quella manifestazione.Quando poi qualcuno ha ricordato le difficoltà a posizionare sul tetto del nostro ospedale la grande croce rossa che ci hai regalato, quasi imponendola, c’è scappata perfino qualche risatina.I ricordi continuano ad affiorare e ad incrociarsi da persona a persona, quasi si volesse così ritardare e allontanare il momento di lasciarti.Fantasticando, immagino che non volevi passare da Casale solo per poterci salutare, ma soprattutto per offrire a tanti di noi, che non avrebbero potuto venire a Ferriere, la possibilità di dimostrarti ancora una volta tutto il nostro affetto.A nome di tutti: grazie Masnantìn!
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