C’è da ricredersi sulla competenza di chi ha organizzato

Buongiorno, sono sfortunato reduce dalla serata culturale dell’incontro con Philippe Daverio, situazione peraltro comune ad altre circa 400 persone. Di fatto non siamo riusciti ad entrare nel Teatro alle Vigne, già completo nei posti anche in piedi, con grande rammarico anche da parte di persone venute da altre province. Qualche momento di tensione fino all’arrivo di Daverio, poi mesti abbiamo fatto dietro front. Per fortuna che era un invito alla cittadinanza e nella fila in attesa, che arrivava ben oltre l’ingresso in strada, però facevano entrare parecchie persone che probabilmente avevano prenotato. Prenotato? Voci nella fila dicevano che già poco oltre le 20 il teatro era quasi pieno. Tralascio i commenti e le alzate di voce tra noi «parte di cittadinanza invitata» verso i responsabili che all’entrata impedivano l’accesso, situazione che ha fatto ricredere sulla competenza di chi organizza questi incontri. La struttura dove dovrebbero svolgersi ritengo debba essere uni ca, sia per una affluenza di pochi che di tanti, garantendo in tal modo a tutti la presenza, poiché gli incontri culturali non richiamano sempre lo stesso numero di ascoltatori. Sarebbe stato più corretto, naturalmente se fattibile, presentare Ligabue al palazzetto dello sport e Daverio all’auditorium Bipielle. Comunque la conclusione della serata ha fatto passare la voglia a tanti «cittadini», che hanno fatto sentire questa volontà ad alta voce, di presenziare ad altri «inviti» culturali.Cordialmente.

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