C’è poco da ridere sulla palese inefficienza di Linea più

Ho ricevuto recentemente un paio di volantini di Linea più che pubblicizzano la “bolletta a consumo costante”, senza però indicazioni di dettaglio. Ho scritto all’indirizzo mail presente nel sito citato ma ad oggi non ho avuto neanche la conferma di lettura del messaggio… Già qui partiamo male in quanto a comunicazione.Sarebbe una cosa utile riuscire ad avere fatture più contenute, visto che da dicembre 2011 ad oggi ho dovuto pagare più di 2500 euro di metano… grazie anche alla oculata politica amministrativa tenuta fino ad oggi da Astem prima e Linea più dopo.Perché citare un indirizzo di posta elettronica se poi si è obbligati a chiamare il numero verde? E perché invitare a visitare il sito se non c’è scritto altro che lo stesso testo del volantino?Le bollette care che pago servono anche a pagare i costi di gestione di Linea più, la quale però non fa assolutamente niente per contenere i costi stessi. Perché ne sono convinto? Per tre motivi: spende soldi per stampare volantini inutili (perché poi darmene due, poi??) ; spende soldi per inviarmi la fattura cartacea, quando ricevo già la fattura telematica e perché, udite udite, presso gli uffici addetti al ricevimento dei clienti, il riscaldamento forniva aria tiepida anche il 27 aprile scorso!! Eppure il riscaldamento era spento… *Ad una mia richiesta di chiarimenti, mi hanno risposto che la cosa era nota, ma nessuno era ancora intervenuto…Ora sarebbe facile ridere di una inefficienza tanto palese da essere inverosimile, ma io non ho voglia di ridere se la incapacità di superpagati dirigenti mi costa botte da centinaia di euro al mese…Io vorrei ottimizzare i consumi, ma se chi mi fornisce l’energia la butta dalla finestra può essere convincente? Dico buttare dalla finestra, perché il giorno 27 aprile negli uffici-forno le finestre era aperte…Saluti

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