
Con il Consiglio Comunale del 21 dicembre 2015, a Lodi Vecchio fu approvato l’iter definitivo dell’affido a Sogir per un appalto ventennale per la gestione dell’igiene urbana peraltro con l’assenza dell’opposizione e del consigliere Sessi. In quell’occasione, dopo una lunga relazione del Consigliere delegato all’ambiente, lo stesso presentò quell’approvazione come operazione indispensabile accostandola a quella fatta ai tempi su Sal definita dallo stesso come “virtuosa“.
Fatta questa premessa, come Fratelli d’Italia non possiamo che dissociarci e portare all’attenzione della cittadinanza proprio la questione Sal.
Innumerevoli sono i casi di rottura delle tubature della rete idrica nel corso degli anni cosi come fortemente sotto dimensionata la rete fognaria che risale ai tempi in cui la Città contava circa 4000 abitanti, le manutenzioni da parte del gestore risultano fortemente assenti cosi come il rinnovo ed il potenziamento della rete è mancante o carente.
Ultimo esempio, riguarda quanto accaduto proprio Sabato 30 Aprile, quando nel tardo pomeriggio a seguito probabilmente del forte vento, dalla cisterna dell’acquedotto sito in Via Madre Cabrini si staccarono calcinacci ed addirittura mattoni che solo per un caso fortuito non hanno provocato danni irreparabili a chi si accingeva ad attraversare quel pezzo di strada in quel momento. Ancora una volta abbiamo dovuto assistere, nostro malgrado, alla mancanza di manutenzione programmata.
Ci auguriamo pertanto che, alla base di tutte le problematiche riscontrate con la gestione Sal, il virtuosismo di Sogir (quando entrerà in funzione) non sia da ricondurre a quello del gestore idrico.
Chiediamo quindi all’Amministrazione Comunale di adoperarsi nei confronti di Sal affinché siano messe in campo tutte quelle azioni atte a rimuovere le situazioni di pericolo e chiedere con forza allo stesso di programmare in tempi brevi la sostituzione di tutte le tubazioni ammalorate con il relativo ampliamento della rete fognaria.
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