Caro don Alessandro,venire a salutare il futuro “parroco” di Ossago è stato emozionante.Un bagno di folla per assistere al «cambio del testimone»con don Marco, non è cosa di tutti i giorni.Mi sono emozionato, sì, perché in questa repubblica delle banane dove tutti pensano esclusivamente al proprio orticello,ho visto che esiste ancora tanta gente «normale» e brava.Ho dovuto spintonare più di una volta per arrivare a stringerti personalmente la mano. Una calca incredibile.Partire è un po’ morire, d’accordo, però guarda che il Vescovo non ti manda in Congo.Le tue amiche Tina, Maria, Pinuccia e Lina,coi rispettivi mariti, stanno già oliando le biciclette per venirti a trovare nella tua nuova parrocchia, dove sarai il «gran capo».Stiamo aspettando che il buon Baldo sia un po più allenato.Ciao don, buon voyage.
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