Rubriche/Lettere
Mercoledì 10 Aprile 2013
Basta con la “fuffa” delle ripicche, in città c’è bisogno di ben altro
Caro Direttore, ho letto, venerdì 5 aprile, le lettere pubblicate con gli “occhielli” elezioni. Un paio riguardano Simone Uggetti e Giuliana Cominetti, candidati sindaco a Lodi. Premesso che ognuno ha libertà di pensiero e di parola (e ci mancherebbe!), leggere denigratori attacchi personali lascia, come si usa dire oggi, basiti. Ci sarebbe bisogno di ben altro. Ahimè, anche la politica nazionale non sta dando, in proposito, buon esempio. Io credo che i cittadini debbano rivolgere ai loro candidati rappresentanti un semplice invito che comprenda onestà, competenza, vicinanza ai problemi della gente. A ciò si aggiunga il sostantivo che tu hai usato nel tuo “fondo” di sabato 6 aprile rivolgendoti ai lodigiani: dignità. Che altro non è che il rispetto della propria coscienza morale, soprattutto nel momento in cui si assumono pubbliche cariche, in cui gli altri possano specchiarsi. Abbandonando questa strada, per imboccare la “fuffa” delle ripicche, si rischia di rinchiudersi nel ghetto del “moralismo”, inutile e dannoso esercizio.Cordialità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA