Aumenta il prezzo del ticket ma il servizio intanto peggiora

Sono una delle poche assistite che versa il ticket a seguito del fatto che la legge dice che l’esenzione compete a chi ha un reddito cumulativo familiare lordo inferiore al tetto stabilito.

Dovendomi sottoporre annualmente a mammografia, pago il ticket per prevenzione ad anni alterni; da dieci anni mi reco all’Ospedale di Vizzolo Predabissi. Quest’anno, dopo quattro mesi di attesa, ho fatto la stessa cosa e nel frattempo il ticket è aumentato da euro 36,00 a 48,50!

Non basta,il servizio non è stato lo stesso ma molto inferiore. Precedentemente effettuavano la mammografia, si attendeva di sapere che fosse riuscita bene oppure si rifaceva subito per una valutazione scrupolosa dell’esame e poi, si attendeva che il senologo effettuasse la visita e desse le dovute spiegazioni.

Ora effettuano la mammografia e mandano via immediatamente. Alla mia domanda del perché di questo trattamento, il tecnico ha risposto che i radiologi non hanno tempo di controllare, se ci fossero stati problemi mi avrebbero telefonato, la visita non si fa più perchè ci sono pochi medici!

Io mi domando se questo peggioramento con aumento notevole del prezzo è ammissibile. Ripeto, l’esame l’ho prenotato quattro mesi fa e nessuno si è degnato di avvisare del cambiamento di prassi. Avrei voluto anche compilare il foglio di reclamo ma non c’erano moduli.

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